Ex Ilva, no alla sospensiva. Il governo: l'acciaio è centrale | il manifesto

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L’umore di Morselli in realtà sarebbe dovuto essere molto cupo (al pari degli abitanti di Taranto e dei circa 11mila lavoratori del gruppo che da un decennio non vedono soluzione ai loro tormenti).

La sintesi migliore dell’infinita vicenda ex Ilva è riassunta nella incredibile battuta dell’ad di ArcerlorMittal Lucia Morselli fatta col sorriso sulle labbra ai cronisti che a fine giornata, dopo l’incontro con il neo ministro Giorgetti, le chiedevano cosa succederà adesso all’acciaieria. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Adesso serve concretezza degli impegni politici e ritornare ad un tavolo contrattuale per un accordo sindacale». Al secondo giorno da ministro, Giancarlo Giorgetti è andato dritto al cuore del sistema manifatturiero italiano. (la Repubblica)

E' quanto dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, a cui aderisce tra l'altro anche Arcelor Mittal. E lo dico da cittadino prima ancora che da industriale", aggiunge Fontana (LiberoQuotidiano.it)

Rinaldo Melucci: «Stiamo analizzando tutti i possibili scenari e lavorando perché l'ordinanza sindacale conservi la sua forza nei confronti della tutela della salute dei nostri concittadini. Con il Ministro dello Sviluppo Economico comprenderemo se analogo intendimento sia nelle corde del Governo. (Blunote)

La sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia aveva assegnato il termine di 60 giorni per il completamento delle operazioni di spegnimento E' l'Usb a riassumere così l'incontro di oggi al Mise per fare il punto sulla situazione dell'ex gruppo Ilva (La Stampa)

Giorgetti ha quindi auspicato che Invitalia prosegua nel percorso dell’accordo di dicembre scorso, confermando quindi l'ingresso di Invitalia nella compagine societaria e gli investimenti necessari. a situazione dell’ex Ilva di Taranto si fa sempre più difficile ogni giorno che passa ma il nuovo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha trovato il modo di rassicurare i sindacati. (AGI - Agenzia Italia)

Che prevede, ed è questa la nota dolente, esuberi e altri anni di cassa integrazione per i lavoratori. Il primo riguarda la produzione di acciaio in Italia, considerata «strategica» dagli esponenti del governo. (Il Piccolo)