Stessa fame e la firma di Inzaghi, è come la Lazio di 20 anni fa: "E ora crediamoci"
Pancaro: "Ora l’entusiasmo dell’ambiente può fare la differenza". Qui Lazio del 2000 a te Lazio del 2020.
Parlano gli ex dello scudetto del 2000.
Marchegiani: "La svolta stagionale è stata la vittoria sulla Juve".
Parole pronunciate a caldo, subito dopo la conquista di un primo posto insperato che ora "costringe" la formazione romana a credere in quel sogno, a inseguire la possibilità di ripetere le gesta della squadra del 2000.
A evocare un bis di quanto accadde vent’anni fa, ossia la conquista dello scudetto, è stato Simone Inzaghi alla fine del match col Bologna (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Caos calendari, tutto finisce nel vortice degli interessi. Scontro tra Marotta, amministratore delegato del club di Steven Zhang e la Lega, ipotesi 9 marzo - si legge - per il recupero contro la Juventus. (Tutto Juve)
Anche la difesa fa sempre più la differenza. E’ passata da parecchio l’Immobile-dipendenza, la Lazio vince anche se Ciro resta a digiuno per una giornata. (Il Messaggero)
"Campionato rimandato, terzo posto conquistato e scudetto assegnato. Se ieri i supporter nerazzurri avevano criticato la Lega Calcio fuori dalla sede con uno striscione evocante calciopoli, nella notte è arrivata la risposta dei tifosi bianconeri che hanno affisso uno striscione fuori dalla Curva Nord di San Siro, quella solitamente occupata dagli ultras dell'Inter. (Sportevai.it)
A pensarlo è Pippo Pancaro, ex difensore biancoceleste: "La Lazio ora deve cavalcare l’entusiasmo, è proprio la carica della gente che può rivelarsi decisiva - assicura ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. (Fcinternews.it)
E lo scudetto più incerto degli ultimi nove anni merita la massima trasparenza". Ecco perché sarebbe stato meglio spostare le sfide di Coppa Italia a fine stagione. (Tutto Juve)
Sono stato sempre convinto che la squadra di Simone Inzaghi sia superiore all’Inter nell’undici titolare, la differenza con la Juventus può farla la voglia di sorprendere e il fatto di giocare con meno pressioni». (Lazio News 24)
