Morto Salvatore Veca, il filosofo "generoso e instancabile" aveva 77 anni

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Non sono quattro pazzerelli, il rischio ora va preso sul serio" di Brunella Giovara 31 Agosto 2021 di Brunella Giovara. Nella sua lunga carriera è stato professore di filosofia politica all'Università di Firenze e, dal 1994, all''niversità di Pavia ma anche presidente (1984-2001) della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per la quale dal 2004 ha diretto la collana della Biblioteca europea.

Filosofo, accademico, molto attivo nella vita sociale, culturale e editoriale del nostro Paese. (La Repubblica)

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Valori base che sono quelli che si radicano nell'idea tante volte umiliata abusata e offesa di una semplice e nuda eguaglianza umana. Ci sono molti modi di interpretarla, c'è una pluralità di prospettive: c'è un concetto base e poi ci sono varie concezioni e interpretazioni di questo concetto base. (Vita)

A Milano è stato presidente della Casa della Cultura e della Fondazione Feltrinelli, ed era sempre presente nel dibattito culturale sui temi a lui cari per una società modellata sulle idee di equità sociale Lo ricorda con affetto l'università di Pavia dove concluse la sua carriera accademica e dove fu molto amato dai suoi studenti. (TG La7)

Se la filosofia italiana è riuscita a esprimere una sua originalità nel tenere insieme rigore analitico e passione argomentativa, superando la sterile débâcle tra filosofi continentali e filosofi analitici, lo deve - tra gli altri - a figure come quelle di Salvatore Veca (Il Manifesto)

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I suoi interessi filosofici interagiscono con quelli politici: Veca diventa una figura di primo piano nell'elaborazione di una visione riformista della tradizione comunista italiana. Il suo pensiero più maturo si trova nei volumi Dell'incertezza (1997) e L'idea di incompletezza (2001) in cui Veca rielabora i temi del relativismo etico e giuridico (ilGiornale.it)

Nelle mie ricerche filosofiche ho individuato nella condanna delle persone alla solitudine involontaria il promemoria del male sociale e politico per eccellenza. Un liberale di sinistra è uno che assegna priorità all’uguale sistema delle libertà delle persone su altri valori sociali. (L'HuffPost)