Tadej: "Ho chiesto ai miei se volevano lottare per la tappa..." Tiberi: "Soddisfatto dopo la crono"

Una grande prova di forza: "Abbiamo fatto un'ottima tappa, un bellissimo lavoro di squadra - ammette la maglia rosa Tadej Pogacar, ieri ancora una volta vincitore della tappa: "Ho chiesto ai compagni se avrebbero voluto lottare per la vittoria di tappa e, una volta avuto il loro ok, abbiamo fatto la tappa nelle fasi conclusive". soddisfazione del polacco Majka, fra i protagonisti del recupero di Pogacar sul gruppo dei fuggitivi e che poi lo ha accompagnato nella prima parte della salita verso Prati di Tivo. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

In diretta tv le esaltanti riprese del patrimonio ambientale trasformano per due ore il teramano in un angolo di paradiso turistico (emmelle.it)

Insaziabile re Taddeo. Il padrone del Giro fa l’insaziabile, senza però strafare, come qualuno deve avergli consigliato, in vista Tour de France. (Il Messaggero Veneto)

A parte i -100 punti per utilizzo di un modo di dire straabusato, anzi no, altro che meno cento, 1000 punti di penalità; ma poi, se mai c'è stato un Giro d'Italia in cui si è saputo sin dalla startlist chi l'avrebbe vinto (al netto delle solite cose per le quali bisogna ogni volta dire “al netto delle solite cose per le quali ecc. (Cicloweb.it)

Se vogliamo, ci ha stupito anche stavolta. (Giro d’Italia)

Tre tappe vinte nelle prime otto. Lo sloveno ha regolato in volata il gruppetto dei migliori rimasti in cima all’ultima salita, secondo Daniel Martinez (BORA - hansgrohe), terzo Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale). (Gazzetta del Sud)

Tre vittorie di tappa, altri tentativi qua e là e quasi 3 minuti di vantaggio in classifica generale su Daniel Martinez e Geraint Thomas. Spiega il perché della vittoria di Prati di Tivo , con la sua squadra che ha voluto a tutti costi chiudere sulla fuga per giocarsi la vittoria di tappa. (Eurosport IT)