Femminicidio a Genova, in 200 in via Colombo per dire basta alla violenza sulle donne

In duecento, quasi tutte donne, si sono date appuntamento davanti al negozio di Clara Ceccarelli, la 69enne uccisa a coltellate dall’ex compagno Renato Scapusi ieri sera nel pieno centro di Genova.

L’ultima, Clara Ceccarelli, qualche ora fa, nella nostra città, proprio vicino a dove sabato abbiamo gridato per far sentire la loro voce, la nostra voce”, si legge sulla loro pagina Facebook

Saremo lì nuovamente oggi, perché negli ultimi due giorni, tre donne sono state uccise per mano di un uomo. (Genova24.it)

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Genova, Clara Ceccarelli si era già pagata il funerale. La povera Clara, che non ce la faceva più e che pure si ostinava a non presentare denuncia. (Blitz quotidiano)

Dentro, la maggior parte delle persone non aveva le mascherine e non stava rispettando le norme anti contagio. anno organizzato una festa clandestina dentro un negozio di ortofrutta in pieno centro storico a Genova, in via Canneto il Lungo. (Primocanale)

Lei aveva denunciato solo una volta un danneggiamento e aveva detto di avere dei sospetti sull'ex Renato ha aspettato che venisse sera e che se ne andasse il ragazzo dal negozio», ha detto una delle commercianti vicine di negozio. (Gazzetta del Sud)

Per diversi testimoni si è trattato di un omicidio annunciato: da tempo Scapusi telefonava a Clara, si presentava in negozio. lara Ceccarelli, 70 anni, uccisa ieri a coltellate nel suo negozio dal suo ex compagno, aveva pagato il suo funerale. (AGI - Agenzia Italia)

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Aveva pensato probabilmente di essere in grado di gestire la situazione, ma ultimamente aveva paura al punto che due settimane Clara si era pagata il funerale Nella querela Ceccarelli aveva fatto riferimento all’ex compagno ma senza un’accusa esplicita e la denuncia era stata archiviata poi in Procura. (Genova24.it)