Alitalia, disinnescata la mina Ue sul prestito da 900 milioni

Radio Colonna ECONOMIA

Tuttavia, dall’altro Ita ha semaforo verde per decollare ed essendo in netta discontinuità con Alitalia non ne eredita le pendenze.

Ora, la necessità di far decollare al più presto la nuova compagnia chiudendo le gare per l’acquisizione di 52 aerei e 2.800 dipendenti e avviando quella per il brand Alitalia

Le decisioni di Bruxelles, ampiamente preannunciate da indiscrezioni, sono state ufficializzate venerdì mattina: il prestito ponte da 900 milioni concesso nel 2017 alla compagnia di bandiera è illegale e va recuperato. (Radio Colonna)

Ne parlano anche altri giornali

Arriva il via libera dell’Ue a Ita, ma Bruxelles chiede all’Italia di recuperare 900 milioni ‘illegali’ dati ad Alitalia, mentre per fonti della Commissione Roma si è impegnata a non utilizzare più di 1,35 miliardi di euro da iniettare nel capitale di Ita per i prossimi tre anni, di cui 700 milioni quest’anno. (Radio Colonna)

o sentito poco fa il Ministro Orlando sul tema delle politiche attive e degli ammortizzatori sociali per i dipendenti Alitalia. Lo afferma il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, al termine dell’incontro con le rappresentanze sindacali del comparto aereo. (Teleborsa)

Roma – “Il Governo tra i tanti problemi che è tenuto ad affrontare non può mettere in secondo piano la vicenda dell’Alitalia. (Il Faro online)

Alitalia, la mobilitazione continua. Occorre un impegno concreto per risolvere davvero i problemi occupazionali della crisi Alitalia e superare l’assurda pretesa che un’azienda interamente costruita con i soldi pubblici non applichi il contratto collettivo di lavoro. (Girodivite)

Lo ha annunciato la stessa Commissione europea. Inoltre, la Commissione europea ha concluso che Italia Trasporto Aereo non è il successore economico di Alitalia e quindi non è responsabile del rimborso degli aiuti di Stato illegali ricevuti da Alitalia. (Telenord)

Il Governo assicura che la transizione da Alitalia ad Ita avverrà in modo ordinato, come riconosciuto oggi dalla commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)