Marcia per la sicurezza sul lavoro: "Una piaga sempre più profonda. Il governo deve intervenire ora"

il Resto del Carlino INTERNO

"E adesso basta". è questo lo slogan della manifestazione congiunta di Cgil e Uil: a seguito della strage sul lavoro nella Centrale Enel Bargi nel bacino di Suviana nell’Appennino Bolognese, ieri i sindacati hanno indetto lo sciopero generale in Emilia-Romagna per tutti i settori privati e pubblici, estendendo fino a 8 ore l’astensione dal lavoro. Una strage, quella dei morti sul lavoro, che sembra non avere fine: l’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro di Bologna nel report sugli infortuni del 2023 ha superato il numero di 1000 "morti bianche", più di 4 ogni giorno, di cui 36 le vittime coinvolte in infortuni multipli in cui hanno perso la vita più di una persona. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Una delegazione piacentina si è anche recata a Bologna per la manifestazione regionale. (Libertà)

Uno di loro aveva ferite sulle schiena. Come se si volesse difendere da qualcosa. (Open)

Strage Suviana: individuata la sesta vittima, sale bilancio 12 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

È una figura giuridica prevista dal codice civile a cui tradizionalmente si ricorre per avere professionalità specifiche. Qui noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto». (Corriere della Sera)

I lavoratori hanno risposto in maniera massiccia alla protesta (Livesicilia.it)

Scandellari era uno dei 4 dispersi ancora intrappolati dopo l'esplosione. Adriano Scandellari, ingengere di 57 anni di Ponte San Nicolò, è stato estratto morto dalla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana (ilgazzettino.it)