Johnson & Johnson, interrotta produzione del suo talco

ZON ECONOMIA

Il colosso cambierà la sua strategia produttiva. Una notizia che è figlia anche delle vicende giudiziarie che stanno capitando giorno dopo giorno.

Per l’interruzione della produzione del talco Johnson & Johnson, pesano le cause legali.

Infatti, il colosso farmaceutico ha deciso di interrompere la produzione del suo talco per bambini dal 2023.

L’azienda Johnson & Johnson si ritrova in una condizione disastrosa in merito a questi ultimi accadimenti che ne hanno segnato, inevitabilmente, la strategia produttiva. (ZON)

La notizia riportata su altre testate

Gli amanti dei prodotti Johnson & Johnson dovranno rinunciare al loro talco. Addio al borotalco Johnson & Johnson: ecco quando e perché. Stop alla produzione di talco Johnson & Johnson. (Money.it)

(Teleborsa) - Johnson & Johnson, società farmaceutica statunitense, ha annunciato che smetterà di vendere la nota polvere per l'igiene dei bambini a base di talco a livello globale nel 2023, due anni dopo che il prodotto era stato già ritirato negli Stati Uniti e in Canada a causa delle migliaia di cause legali per la sicurezza. (ilmessaggero.it)

La decisione è arrivata dopo che la società ha già fermato le vendite negli Stati Uniti e in Canada nel 2020. Tuttavia la pubblicità contro il prodotto ne ha danneggiato a tal punto le vendite che è bene chiuderne definitivamente la catena di produzione. (Liberoquotidiano.it)

L'anno scorso J&J aveva creato la filiale LTL Management, le aveva ceduto i crediti sui prodotti a base di talco e l’aveva portata al fallimento, causando in tal modo una sospensione delle azioni legali Il conglomerato sanitario ha sempre sostenuto che i suoi prodotti a base di talco sono sicuri. (Yahoo Notizie)

Potrebbe interessarti anche: “Serie A, un algoritmo ha previsto la classifica finale” Il motivo è legato a questioni legali; l’azienda infatti, è alle prese con oltre 40mila cause per il presunto legame tra il prodotto e lo sviluppo di tumori ovarici e di mesotelioma. (Napoli.zon)

Ora l’azienda ha deciso che, dall’anno prossimo, il suo iconico prodotto per bambini non verrà più realizzato. Quasi 40.000 cause in tutto il mondo, di cui circa la metà negli Stati Uniti, affermano il contrario (L'Unione Sarda.it)