Ema chiarisce su AstraZeneca: “Il vaccino resta autorizzato per tutta la popolazione”

EuropaToday SALUTE

Un ennesimo scivolone comunicativo su AstraZeneca oggi ha costretto l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) a ribadire la sua posizione sul vaccino sviluppato dall’Università di Oxford.

Ma la posizione dell’Agenzia Ue rispetto al vaccino “è chiara”, hanno ribadito gli esperti: “Il rapporto rischi/benefici è positivo e il vaccino rimane autorizzato per tutta la popolazione”.

Nel testo originario pubblicato sul quotidiano di Torino venivano riportate affermazioni contro la somministrazione del vaccino agli over 60. (EuropaToday)

La notizia riportata su altre testate

Ma “la posizione dell’Ema è chiara: il rapporto rischi-benefici è positivo e il vaccino resta autorizzato per tutta la popolazione”. Se le nostre raccomandazioni dovessero cambiare – si legge ancora nella nota – l’Ema lo comunicherà in maniera trasparente e pro-attiva ai media e al pubblico (Agenpress)

L’Agenzia europea prova a mettere ordine dopo i presunti pareri contrari al siero anglo-svedese. Persiste intanto in Italia la sospensione per gli under 60 del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca: i più giovani continueranno a ricevere i vaccini anti Covid a mRNA messaggero, per intenderci quelli di Pfizer e di Moderna (risorgimentonocerino.it)

Nonostante il parere perentorio del Cts espresso appena tre giorni fa , non cambiano le raccomandazioni dell’Ema (agenzia europea per i medicinali) su AstraZeneca. Per Ema 'il bilancio rischi-benefici resta positivo e il vaccino resta autorizzato per tutta la popolazione. (La Pressa)

L’Agenzia europea del farmaco torna così a ribadire la propria posizione sul vaccino AstraZeneca, sottolineando che “durante il fine settimana ci sono stati molti articoli con informazioni non corrette sulle considerazioni scientifiche dell’Ema riguardo al vaccino Covid-19”, prodotto dall’azienda anglo-svedese. (Padova News)

Anche su Johnson & Johnson esiste una raccomandazione e sarebbe opportuno che le regioni le seguissero”. La fonte della disinformazione è stato un articolo pubblicato su un quotidiano italiano, che citava erroneamente uno dei nostri esperti. (In Terris)

Mentre in Italia sono state bloccate le somministrazioni del vaccino di AstraZeneca per chiunque sotto i 60 anni, l’EMA si è espressa nuovamente su tale trattamento. I rischi si conoscono già da diversi mesi, da quando c’è stato il primo blocco a livello europeo. (FocusTECH)