Tassa sui rifiuti: batosta da 300 euro a famiglia, ma il picco è al Sud

Today INTERNO

Rifiuti, la raccolta differenziata in Italia. La media nazionale di raccolta differenziata ha raggiunto il 55,5% (+3 punti rispetto al 2016) mentre il 23% finisce in discarica.

Nel 2019 le famiglie italiane hanno speso in media circa 300 euro per la tassa sui rifiuti, ma le differenze a livello territoriale sono davvero marcate.

La regione più economica è il Trentino Alto Adige, con 190 euro, la più costosa la Campania con 421 euro. (Today)

Su altre fonti

A fronte di una media nazionale di 300 euro, ogni famiglia della città etnea sborsa 504 euro, con un incremento del 15,9% rispetto al 2018. Catania è la città italiana che spende di più per la Tari, la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti. (ilGiornale.it)

La regione dove il servizio costa meno è il Trentino Alto Adige (190 euro l’anno), dove però si è registrato l’aumento più elevato a livello regionale (+3,9%) dopo la Basilicata (+7,9%). Gli italiani pagano in media 300 euro l’anno di tariffa rifiuti, appena un euro in più rispetto al 2018. (la Repubblica)

Nella top ten ci sono cinque capoluoghi siciliani: oltre Catania e Trapani, anche Siracusa (442 euro), Agrigento (425 euro) e Messina (419 euro). La Sicilia ha una spesa media pari a 394 euro, peggio fa solo la Campania con 421 euro. (La Repubblica)

Le 10 città più costose per la tassa rifiuti sono nell’ordine Catania (504 euro), Cagliari (490), Trapani (475), Benevento (471), Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425), Messina (419). (QuiFinanza)

L’avviso di pagamento. Nelle caselle della posta fisica e di quella elettronica (per chi ha optato per questa soluzione) sono ormai arrivati gli avvisi di pagamento della Tari per il 2019 a chi occupa un immobile a Milano. (Corriere della Sera)

Il dato salernitano. L’analisi. A livello di aree geografiche, i rifiuti costano meno al Nord (in media 258 euro). (SalernoToday)