Santori (Sardine): Salvini a Bibbiano è marketing strumentale

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Quella di Salvini “è una strategia di marketing strumentale – ha detto Santori – che dà per scontato che solo di là” nella piazza della Lega “ci siano delle persone che hanno a che fare con dei bambini.

Lo ha detto il leader del movimento delle Sardine, a margine della contro-manifestazione convocata nel comune emiliano.

Giovedì 23 gennaio 2020 - 20:56. Santori (Sardine): Salvini a Bibbiano è marketing strumentale. (askanews)

La notizia riportata su altre testate

Sono passate le stagioni ma il Papeete Beach ritorna sula scena politica. Papeete Beach sempre più al centro della vita politica italiana. (ilGiornale.it)

Va anche aggiunto che il presidente della Regione Emilia con oltre 52mila seguaci è molto più popolare della sua avversaria (8.746 follower). Se andiamo a monitorare su Twitter il consenso online ottenuto dai due candidati alla presidenza della Regione possiamo registrare una netta vittoria da parte di Stefano Bonaccini. (L'HuffPost)

Al concerto-manifestazione organizzato dalle Sardine di Bologna in molti si sono offerti di ospitare i pesciolini provenienti da altre regioni. Sulla sua pagina Facebook la donna scrive: "A casa Mia sardine o non sardine c'è sempre la porta aperta! (Liberoquotidiano.it)

(Reggio Emilia) – Duecento uomini in totale tra Polizia di Stato, Digos, Scientifica, Stradale, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del fuoco. E’ il quadro imponente delle misure di sicurezza e organizzative in vista della doppia manifestazione di domani a Bibbiano (Reggionline)

Cos’ Matteo Salvini, intervenendo in piazza a Bibbiano, s’è rivolto alle sardine che tra qualche minuto manifesteranno in un’altra piazza poco lontano. 19.50 – Santori: “5mila sardine in piazza”. Per uno dei leader del movimento delle Sardine, Mattia Sartori, sono 5mila le persone in piazza Libero Grassi a Bibbiano. (Il Fatto Quotidiano)

Il leader, Mattia Santori, afferma di aver scelto Scampia, “perché è uno dei quartieri più giovani, uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà”. (L'Occhio di Napoli)