Atletica, Mondiali Eugene 2022. Quarta giornata: Tamberi vuole l’ennesima magia! Inizia l’avventura di Tortu e Desalu

OA Sport SPORT

L’australiana Jessica Hull, data in grande forma, e la statunitense Purrier St.Pierre possono rappresentare una minaccia per chiunque punti al podio

Nella lotta per l’oro potrebbe inserirsi anche il keniano campione uscente Conseslus Kipruto, ex-dominatore della specialità, tornato finalmente su buoni livelli.

Si assegnerà in nottata, al termine di due giorni di gare, il titolo dell’Eptathon con favorita la belga Nafissatou Thiam. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Grandi aspettative per la Nazionale italiana, al primo evento dopo l’addio di Federica Pellegrini, ma con tanti campioni che puntano all’oro Nella prossima nottata Sky proporrà un secondo canale sui Mondiali, in corso di svolgimento nella città americana, dedicato esclusivamente alla finale del salto in alto, che avrà tra i protagonisti anche l’oro olimpico di Tokyo Gianmarco Tamberi. (Digital-Sat News)

Sarà possibile seguire la gara di Tamberi in diretta tv in chiaro sulla Rai, che la trasmetterà su Rai Due, oppure su Sky, per la precisione su Sky Sport Arena (numero 204). L'alternativa è rappresentata dallo streaming, attraverso il sito o l'applicazione di Sky Go e RaiPlay, oppure tramite Now, il servizio di streaming live e on demand di Sky (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La cosa bella è che lo so, come so che non cercherò alibi, non è nel mio stile. L’emozione senza se e senza ma, l’emozione che ha reso Tamberi giocosamente imprevedibile negli esiti delle sue scommesse agonistiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In tre mesi, invece tre infortuni, preceduti a Nairobi da un virus intestinale. Da quel giorno per lui solo rinunce: Stoccolma prima e i Mondiali di atletica poi. (Open)

I 100 metri iniziati al rallentatore, con un cartellino giallo a segnare il ritardo, erano un segnale chiaro: non si corre con il freno a mano tirato, carichi di inquietudine e gonfi di pensieri. DALL’INVIATA A EUGENE. (La Stampa)

Prima dei Mondiali abbiamo lavorato bene, i dolori erano andati via, ma sapevamo che l’incognita sarebbe stata l’alta intensità”, dichiarava ieri il tecnico italiano al sito federale. La finale di Eugene dice che con lui in pista non ci sarebbe stata la tripletta americana. (Eurosport IT)