M5s allo sbando a caccia di leader. Conte tace e trama. La tela di Di Maio

ilGiornale.it INTERNO

E così Conte sta pensando di cedere al corteggiamento di Beppe Grillo, che lo vorrebbe in prima linea nell'organo collegiale a cinque che sarà a capo del M5s.

Parole arrivate nella giornata delle epurazioni sottoscritte da Crimi e volute sia da Di Maio sia da Grillo.

«Beh, se entrasse sarebbe una novità notevole per noi», dice un deputato grillino, non smentendo affatto la voce che circola.

Taverna venerdì dice: «Chi ha votato in dissenso è parte del M5s, serve unità». (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Siamo andati al Governo nel momento più difficile dell’Italia dal dopoguerra. Voglio ringraziare Giuseppe Conte per la signorilità con cui ha gestito l’uscita di scena, si dice che il valore delle persone si capisce da come escono da un incarico e Giuseppe Conte è stato un signore”. (LA NOTIZIA)

È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia Ancora una volta determinante è stata la sinergia tra genitori particolarmente attenti all'uso della rete e degli smartphone da parte dei giovanissimi. (Yahoo Notizie)

Sono le parole di Luigi Di Maio , che al termine di un videomessaggio ha ringraziato Giuseppe Conte per il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo “Quello di Conte è un arrivederci. (Il Fatto Quotidiano)

Qualche giorno prima della cerimonia della campanella avevamo discusso con il presidente Conte dell'eventualità di un post in occasione di quella ricorrenza. Ci sono state fasi della gestione Conte che sono corrisposte a un maggior numero di interazioni e commenti sui suoi canali social? (Tech Fanpage)

Intanto, parte la valanga di ricorsi in tribunale da parte dei parlamentari espulsi per aver negato la fiducia al governo Draghi. Al gruppo iniziale di senatori che hanno contattato l'avvocato genovese dovrebbero aggiungersi a breve altri parlamentari anche della Camera. (Il Messaggero)

“Questo non è il governo che volevamo. Ma dentro possiamo difendere le nostre battaglie”. Nel Movimento per cui le giornate sono lunghissime, cinque senatori appena cacciati annunciano una causa contro le espulsioni, altri neo esuli preparano un nuovo gruppo alla Camera, gli altri si chiedono cosa fare. (Il Fatto Quotidiano)