Università di Genova, il duro confronto tra gli studenti e il rettore sugli accordi con Israele: “Complici di genocidio”, “Tengo la posizione”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dilaga la contestazione nelle Università italiane riguardo gli accordi con il governo israeliano in ambito scientifico e tecnologico. Alla lettera firmata da oltre duemila docenti si uniscono le contestazioni di Cambiare Rotta e di altre sigle universitarie. Oggetto della contestazione lo sviluppo di tecnologie “dual use”, utilizzabili in ambito civile come in quello militare. Ieri a Genova il tentativo di dialogo tra alcuni studenti e il rettore Federico Delfino è naufragato in un muro contro muro, con rifiuto da parte del responsabile di inserire il tema all’ordine del giorno del senato accademico e un incontro improvvisato e liquidato in pochi minuti nel Rettorato tra Delfino e alcuni studenti. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Quell’ateneo da cui oggi non si sente rappresentata: «Sono delusa – ripete –, non mi sento più libera di essere me stessa. Qui il clima d’odio cresce ogni… (La Stampa)

La contestazione si riferisce al bando che prevede la collaborazione con Israele: "Nessun boicottaggio, ma con Russia e Bielorussia le collaborazioni vennero sospese" ROMA – Sono passati quasi 80 anni dai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, che mostrarono al mondo l’inquietante sviluppo della fisica nucleare. (Dire)

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 1174, presentato da Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da altri gruppi, per "esprimere piena solidarietà al Rettore Federico Delfino per la grave aggressione ricevuta e condannare fermamente e incondizionatamente questa e ogni aggressione fisica e verbale, volta a intimidire e impedire il democratico confronto di idee e opinioni diverse". (SavonaNews.it)

È quanto annunciato nel corso di un'assemblea nazionale telematica che si è svolta oggi pomeriggio tra un centinaio di studenti, professori, ricercatori, dottorandi e personale tecnico amministrativo firmatari dell'appello per il ritiro del bando Maeci Italia - Israele (Il Messaggero Veneto)

Il corteo dei collettivi, partito dall'aula magna del rettorato, ha attraversato viale Regina Elena, a pochi metri dall'Istituto superiore di sanità e da uno degli ingressi dell'Ateneo. Hanno urlato «vergogna vergogna» e intonato cori contro Israele, le forze di polizia e la rettrice Antonella Polimeni. (ilGiornale.it)

Due italiani su tre sono contrari alle occupazioni delle università. E’ quanto emerge da una ricerca, condotta in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, attraverso Human, la propria esclusiva piattaforma di web e social listening sviluppata a partire dal 2018 con algoritmo a base semantica italiana. (Adnkronos)