Milano, le sale operatorie restano aperte anche il sabato per gli interventi programmati

La Repubblica SALUTE

La novità maggiore riguarda le sale operatorie. Aperte per gli interventi programmati — quelli non urgenti, che di solito vengono eseguiti dal lunedì al venerdì, a differenza di quelli urgenti che invece sono garantiti h24, sette giorni su sette — anche al sabato, sia al Niguarda sia al Policlinico. E poi visite ed esami fino alle 20 (e in alcuni casi fino alle 22), con centinaia di ore ambulator… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questa preoccupazione arriva da molti medici e mi dispiace perché erano presenti al tavolo dedicato. (Tiscali Notizie)

La mancanza di risorse destinate alla sanità pubblica, lo sottolinea l'Istituto Superiore di Sanità, può portare a gravissime conseguenze, a cominciare dalla carenza dei servizi e l’inaccessibilità delle cure ai gruppi di pazienti economicamente o socialmente più svantaggiati. (La Gazzetta dello Sport)

Argomento del servizio giornalistico? Il decreto legge 124 del 1998. Sì, scritto così, risulta incomprensibile: mica ci andiamo a leggere tutti i decreti legge emanati (non avremmo più tempo per Simenon). (Oggi Treviso)

Tagliare le liste di attesa non le prestazioni

Riproduzione riservata Tagliare le liste di attesa non le prestazioni (Quotidiano Sanità)

Questo accordo prevede non solo un aumento del numero di appuntamenti prenotabili attraverso agende aperte, ma anche un robusto rafforzamento del personale e un investimento di trenta milioni di euro per abbattere le liste d’attesa in tutta la regione. (SPI CGIL Bologna)

Buona parte dei tempi relativi alle liste d'attesa per le prestazioni sanitarie "sono drogati, non sono reali". Lo spiega all'Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), su uno dei problemi della sanità più sentiti dai cittadini, al centro di un decreto ad hoc in dirittura d'arrivo. (Adnkronos)