Emiliano non vuole Azione. E Calenda: "Non fare il ras"

ilGiornale.it INTERNO

Carlo Calenda ieri mattina è arrivato a Bari nella sede del consiglio regionale della Puglia per annunciare la formazione del gruppo di Azione all'interno della maggioranza di Michele Emiliano, con Pd e 5 stelle. A sostegno quindi del suo acerrimo nemico, con cui aspramente si è scontrato ai tempi del mandato al Mise durante il governo Renzi, e che portò alla candidatura di Scalfarotto alle regionali del 2020 contro Emiliano. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E questo abbandono è purtroppo avvenuto sui dolori delle persone e non sulle sue solite manfrine di potere, giocando a soldatini con i vari gruppi politici e approfittando del buon appetito su posti e strapuntini. (La Repubblica)

Shadow (Corriere del Mezzogiorno)

Pubblicato il bando per la concessione di contributi a sostegno di parchi tematici, parchi divertimento, parchi geologici, giardini zoologici, compresi gli acquari, categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzo nel settore elettrico. (Frosinone News)

«La Puglia non è il sultanato di Emiliano, la Puglia è una grande regione italiana che partecipa al Pnrr e che si sta modernizzando, non è il posto dove Emiliano fa qualsiasi cosa e niente può essere fatto senza Michele Emiliano». (quotidianodipuglia.it)

Calenda lo chiama «ras» e «sultano», Emiliano lo accusa di aver compiuto «un atto scorretto» precisando che chi va con il leader di Azione «è fuori dalla maggioranza» e i componenti del gruppo calendiano alla Regione non ci pensano due volte, contrattaccano e annunciano a stretto giro che non sosterranno la giunta. (Corriere del Mezzogiorno)

La nostra maggioranza di Governo è composta da Pd, Liste civiche e Movimento 5 Stelle. Nessun dialogo politico è mai stato intrapreso con Azione e Italia Viva, che hanno fatto sempre una ferma opposizione alla nostra amministrazione sia prima che dopo le elezioni regionali». (LecceSette)