Covid, «riattivare 500 posti in terapia intensiva in 48 ore»: dagli ospedali la lettera choc alla Regione

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La lettera, come scrive il Corriere della Sera, è un documento riservato che arriva dal coordinamento dei reparti di terapia intensiva di tutti gli ospedali della Lombardia ed è indirizzata alla Regione guidata da Fontana.

Il vescovo di Treviso dice «vaccinatevi» e viene travolto dai no-vax. L’obiettivo è quello di riattivare subito, in caso di necessità, 500 posti in terapia intensiva nel giro di 48 ore: attualmente i posti occupati sono 462, molti meno che a novembre quando si sfiorò quota mille. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

In base ai dati di ieri sono 9 le regioni in cui viene superata: Emilia Romagna (31%), Friuli Venezia Giulia (39%), Lazio (35%), Lombardia (38%), Marche (36%), Provincia autonoma di Bolzano (32%), Provincia autonoma di Trento (48%), Umbria (43%) e Veneto (36%). (Regioni.it)

Il numero di posti letto si riferisce alla rilevazione giornaliera (12 Gennaio 2021) del Ministero della Salute. Il numero degli stessi fa riferimento ai dati trasmessi periodicamente dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano al Ministero della Salute. (BolognaToday)

Rispetto alla mattinata di mercoledì si contano altri 821 contagi per un totale di 80.683 attualmente posititvi. I decessi sono 6, che aggiunti ai 21 della mattinata sono 27 totali nelle ultime 24 ore. (VicenzaToday)

Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.371, mentre si trovano in terapia intensiva 208 pazienti. Boom anche di guariti con 20.532 nelle ultime 24 ore, cioè 1.673.936 dall’inizio dell’emergenza. (Itaca Notizie)

Sono inoltre 1.804 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 480 nuovi casi (26,6%). Le altre regioni. In Sardegna si sono registrati 275 nuovi casi (a fronte di 2.890 tamponi) e altri 10 morti. (l'Immediato)

In questo caso sono nove le regioni che si trovano oltre la soglia d’allerta: Emilia Romagna (31%), Friuli Venezia Giulia (39%), Lazio (35%), Lombardia (38%), Marche (36%), Provincia autonoma di Bolzano (32%), Provincia autonoma di Trento (48%), Umbria (43%) e Veneto (36%). (Bizjournal.it - Liguria)