Omicidi a Roma: scoperto l'arsenale della malavita con pistole e fucili a Pietralata

Il Faro online INTERNO

Roma – Maxi sequestro di armi nel quartiere di Pietralata a Roma. Nell’ambito delle indagini della Direzione distrettuale Antimafia sugli ultimi fatti di sangue avvenuti nella Capitale nelle ultime settimane, e in particolare l’omicidio di Luigi Finizio, freddato in un distributore di benzina il 13 marzo scorso, e quello di Andrea Fiore, ucciso nella sua abitazione in via dei Pisoni con un colpo di pistola al torace, la notte scorsa è stato rinvenuto un arsenale composto da 11 armi: un fucile calibro 12 con canna mozza, una pistola mitragliatrice calibro 7.65 e altre 9 pistole di vario calibro, oltre al munizionamento. (Il Faro online)

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Roma. Arsenale di armi a Roma. Il sequestro, ieri, in un appartamento di Pietralata dove è stato arrestato il custode del deposito utilizzato dalla malavita. Un fucile Winchester a canna mozza, una mitraglietta Skorpion, dieci pistole tra cui una Glock 17. (ilGiornale.it)

La Procura ha formato un pool d'investigatori che indaga su quattro omicidi. Gli investigatori della sezione criminalità organizzata della squadra mobile della Polizia di Stato hanno fatto irruzione in un capannone in zona Tiburtina a Roma, dove hanno trovato armi nascoste in uno scatolone. (Fanpage)

Gli inquirenti della Dda, coordinati dai procuratori Michele Prestipino e Ilaria Calo, hanno arrestato il custode, un cittadino italiano. (Fanpage)

Sull'identità del cinquantenne arrestato, gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, ma risulta essere un sodale del clan sinti dei Casamonica. Le armi ritrovate nel deposito al Tiburtino e “sorvegliate”, da un uomo finito in manette, apparterrebbero, secondo gli investigatori, al killer che la notte tra domenica e lunedì ha ucciso il carrozziere Andrea Fiore. (leggo.it)

La lunga scia di sangue che ha sconvolto la Capitale, culminata con gli agguati costati la vita a Luigi Finizio, il 13 marzo scorso, e ad Andrea Fiore, ucciso nella notte tra domenica e lunedì a Torpignattara, porta a un appartamento in zona Pietralata. (ilmessaggero.it)

E per farlo, i nuovi signori della malavita romana non hanno esitato a lasciarsi alle spalle una scia di sangue indifferenti a quel principio di “ordine” che a Roma la mala ha sempre rispettato. (ilmessaggero.it)