Bonafede: Fammi causa non sarà piu' minaccia possibile

Il Messaggero INTERNO

Con la riforma "il codice avrà poche regole che però valgono per tutti i processi" – ha detto Bonafede.

Bonafede: "Fammi causa non sarà piu' minaccia possibile". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 06 dicembre 2019 Bonafede: "Fammi causa non sarà piu' minaccia possibile" Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega di riforma del processo civile presentato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

La semplificazione e la riduzione dei riti, con la revisione della disciplina del processo di cognizione di primo grado nel rito monocratico e la riduzione del novero dei casi in cui la competenza è attribuita al tribunale in composizione collegiale. (Adnkronos)

Insomma, ha concluso il Guardasigilli, «nel codice di procedura civile ci saranno meno regole valide per tutti i processi». Una riforma, ha assicurato il guardasigilli Alfonso Bonafede, considerata «prioritaria dal 90% degli italiani». (Lettera43)

Delega. Il disegno di legge di riforma si articola in una delega al Governo finalizzata a:. CDM 5 DICEMBRE 2019, SLIDE PROCESSO CIVILE > > SCARICA IL TESTO PDF. CDM 5 DICEMBRE 2019, COMUNICATO STAMPA > > VAI AL TESTO (Altalex)

Poi il guardasigilli è passato a esporre le novità del processo civile: oltre al passaggio da tre riti a uno, anche il perimetro della causa verrà ” definito 10 giorni prima che le parti compaiano davanti al giudice”. (Il Fatto Quotidiano)

L'obiettivo "è quello di dimezzare i tempi del processo" ha detto il ministro Bonafede, aggiungendo che nel ddl di riforma sono previste "sanzioni" per chi intraprende cause temerarie. La riforma "per il 90% degli italiani è la priorità nel sistema giustizia" ha detto lo stesso Bonafede, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (Adnkronos)

Primo grado del processo civile in meno di un anno. Ma quel che più cambierà il modo di lavorare degli avvocati e dei giudici è che dovranno scrivere poco: la digitalizzazione vuole atti sintetici e rispettosi di modelli informatici. (Italia Oggi)