L'Iran nega qualsiasi coinvolgimento con l'attentato a Rushdie

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L'ARTICOLO L'Iran nega coinvolgimento con l'attentato a Rushdie

Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha spiegato in un briefing ai giornalisti: "Noi, nell'attacco a Salman Rushdie negli Stati Uniti, non riteniamo che nessuno meriti colpe e accuse tranne lui e i suoi sostenitori.

Un funzionario del governo iraniano nega che Teheran sia stata coinvolta nell'assalto allo scrittore Salman Rushdie. (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri giornali

Da Paul Auster a Gay Talese: gli scrittori di New York scendono in campo per Salman Rushdie dalla nostra inviata Anna Lombardi. (ansa). Un lungo happening che è già diventato un evento globale: "Perché a quell'ora gli è stato impedito di parlare. (la Repubblica)

Ma rimane in ospedale con gravi ferite: è stato pugnalato almeno dieci volte, ha danni al fegato e i nervi recisi di un braccio e di un occhio «Ho aggredito Salman Rushdie perché ha attaccato l'Islam, non credevo sarebbe sopravvissuto». (ilGiornale.it)

Prima dell’attacco contro di lui, il 12 agosto 2022, Rushdie si è unito a PEN America e PEN International, due associazioni mondiali di scrittori, che promuovono e sostengono la libera espressione. L’anno scorso, Freedom House Index of Freedom in the world, The Economist Intelligence Units Democracy Index, e Reporter sans frontières’ World Press Freedom Index hanno tutti evidenziato il deterioramento della Democrazia indiana (Periodico Daily)

Non è ancora stato reso noto il movente dell'aggressione da parte del 24enne del New Jersey, originario del Libano, Hadi Matar - WASHINGTON, 16 AGO - Salman Rushdie è ancora ricoverato in ospedale ma ha iniziato a parlare con gli investigatori che stanno indagando sull'attacco subito. (l'Adige)

Cronaca. Luigi Zanda "Meloni non canti vittoria, la sua coalizione è fragile Letta resterà segretario". Il senatore dem uscente: fare le liste è un atto politico, naturali le polemiche "Calenda se n’è andato sbattendo la porta, sua la scelta di non allearsi con noi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Insultando i sacri principi dell'Islam e superando le linee rosse di oltre un miliardo e mezzo di musulmani e di tutti i seguaci delle religioni divine, Salman Rushdie si è esposto alla rabbia e alla collera del popolo» (Corriere del Ticino)