Il fratello del tecnico padovano ferito: «Qualcuno ci dirà cosa non ha funzionato»

Il Mattino di Padova INTERNO

«Era una squadra bellissima, lavorava molto bene, ed erano tutti grandi professionisti. Cercheremo di capire ora quello che è successo. Qualcuno ci dirà, ci spiegherà cosa non è funzionato e noi cercheremo di capire nel dettaglio. Essendo molto competenti a riguardo possiamo comprenderlo molto bene». A parlare alle telecamere di Rete Veneta è Fabio Bellabona, fratello di Stefano, l’ingegnere d… (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“A Suviana lo scenario d’intervento è unico nel suo genere. Sul posto stanno lavorando circa 50 Vigili del Fuoco con una trentina di mezzi. Il 9 aprile, il giorno dell’incidente, gli uomini in campo sono stati circa 150: una macchina, quella dei soccorsi, che si è subito attivata e che ha funzionato grazie anche all’ausilio delle altre regioni limitrofe. (Fp Cgil)

"Ricordo benissimo il momento in cui sono arrivato sul posto, poco dopo lo scoppio. C'era tantissimo fumo che usciva dal pozzo, tre corpi erano già stati portati in superficie, e decine di familiari già accorrevano in una attesa straziante che ci ha accompagnato, caricato e motivato fino alla fine delle operazioni". (Adnkronos)

Ciò che sta emergendo in queste ore, e che verrà investigato dalla Procura di Bologna che indaga per omicidio e disastro colposi, è che nella centrale idroelettrica fosse in corso un collaudo. Prima che i consulenti riusciranno a estrarre e decifrare i dati dalla scatola nera della centrale di Bargi, il sistema Scada di supervisione e controllo, ci vorrà ancora del tempo. (Open)

Sette vittime, cinque feriti, un’intera comunità segnata per sempre dalla tragedia. Ieri mattina, durante un summit con il procuratore capo Giuseppe Amato e il sostituto Flavio Lazzarini, sono state formalizzate le deleghe agli inquirenti già anticipate nei giorni scorsi. (il Resto del Carlino)

L'inchiesta della procura di Bologna sul tragico incidente avvenuto a Suviana, dove sette tecnici hanno perso la vita mentre erano al lavoro presso la centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi, sull'Appennino bolognese. (Sky Tg24 )

Forcoli (Pisa), 13 aprile 2024 – Poco dopo che la fidanzata e la sorella, giovedì, erano arrivate a Suviana, nel giorno delle ricerche frenetiche e complesse dei tecnici ancora dispersi sotto l’acqua e le macerie della centrale idroelettrica di Bargi, hanno ricevuto la terribile notizia che Alessandro D’Andrea era stato trovato. (LA NAZIONE)