Turchia, il castello di Gaziantep distrutto dal terremoto

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Il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo, è stato distrutto dal terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria. Lo rende noto CnnTurk mostrando immagini dell’edificio ridotto ad un cumulo di macerie. Il sisma di magnitudo 7.8 ha provocato la morte di almeno 76 persone nel sud est della Turchia e almeno 237 in Siria. I feriti sono centinaia. (Open)

La notizia riportata su altre testate

I due leader in guerra si uniscono per un momento per manifestare alla Turchia la vicinanza dei loro Paesi dopo il terribile terremoto di magnitudo 7.9 che ha distrutto il sud dello Stato, causando centinaia di morti. (Il Fatto Quotidiano)

Lo comunica la Casa Bianca in una nota. Washington (Usa), 7 feb. (LaPresse)

Un terremoto terribile, 7.8 la scossa massima e altre scosse, oltre 800 vittime e macerie ovunque. La Turchia meridionale nella notte ha vissuto una tragedia inimmaginabile. Una tragedia che ovviamente coinvolge anche i club sportivi turchi. (La Gazzetta dello Sport)

Così il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo di Bologna in una nota in merito al sisma che ha colpito la Turchia e la Siria, con oltre mille morti (LaPresse) – “A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. (LaPresse)

(LaPresse) – “Nella zona più gravemente colpita, dove c’è stato il terremoto più forte, ci sono 21 italiani, li abbiamo raggiunti tutti e non risulta che siano in pericolo. Nella zona più ampia c’erano 168 italiani e per quanto ci risulta, attraverso tutti gli incroci fatti con l’ambasciata d’Italia attraverso i nostri consoli, pare che siano tutti quanti in salvo. (LaPresse)

È salito ad almeno 1.3598 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Stando alla United States Geological Survey (USGS), esiste una probabilità del 47 per cento che le vittime siano tra le mille e le diecimila e una probabilità del 20 che il bilancio finale dei deceduti sia fra le diecimila e le centomila. (Liberoquotidiano.it)