Schmidt chiede l'aspettativa. Poi la prima tappa nelle periferie

LA NAZIONE INTERNO

Di Antonio Passanese La richiesta di aspettativa è stata inoltrata ieri al ministero della Cultura. Ora Eike Schmidt, direttore del museo di Capodimonte e da sabato scorso candidato sindaco per il centrodestra a Firenze, dovrà attendere la ratifica di Gennaro Sangiuliano per poter dare il via ufficilamente alla sua campagna elettorale. Il che, immaginiamo, dovrebbe avvenire nel giro di pochi giorni visto che venerdì l’aspirante primo cittadino tornerà a Firenze per definire alcuni aspetti burocratici, incontrare la coalizione che lo sostiene e, se ci sarà tempo, fare un giro nelle periferie per rendersi conto della situazione e dei bisogni dei residenti. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Il neo candidato del centrodestra ci sta lavorando in questi giorni, ancora senza il supporto di uno spin doctor, che potrebbe anche non prendere… Una, forse due liste civiche per Schmidt. (La Repubblica Firenze.it)

È un uomo che stimo anche per la sua generosità verso Firenze", ha spiegato il cambio di campo l'ex Pd. “Eike mi ha telefonato spiegandomi che secondo lui potevo essere utile alla causa. (Liberoquotidiano.it)

La notizia, attesa, è stata pubblicata oggi dalla Nazione e confermata dall'entourage dello stesso Schmidt. L'aveva annunciato e alla fine Eike Schmidt ha anticipato i tempi. (napoli.corriere.it)

A giorni l’inaugurazione del supercomitato elettorale di Sara Funaro a Porta al Prato, al posto del vecchio negozio di tappeti che si chiamava “Sherahazade”, come la principessa persiana. (La Repubblica Firenze.it)

(Adnkronos) – L’idea di realizzare una mostra proprio all’ingresso di Vinitaly, una vetrina internazionale così importante, come la fiera, “è maturata l’anno scorso quando il ministro Lollobrigida ha visitato il museo del vino di Torgiano e si è reso conto della sua valenza educativa”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con un gesto che sarebbe largamente apprezzato a Napoli, Eike Schmidt dovrebbe dimettersi da direttore del museo di Capodimonte. Ma perché deve farne le spese la cultura a Napoli? E perché mai la città dovrebbe rassegnarsi ad essere trattata come… (La Repubblica)