Germania, il caso della mozzarella animal-free: investimento record nel foodtech

Corriere della Sera ECONOMIA

Un prodotto animal-free che ha fatto gola agli investitori che stanno attingendo al nuovo mercato delle alternative casearie ecologiche.

Ora puntano a creare «qualsiasi formaggio immaginabile». La start-up berlinese Formo produce formaggi coltivando in laboratorio le proteine che stanno alla base dei latticini, senza passare per gli allevamenti.

Dal momento che i prodotti non contengono lattosio, saranno particolarmente attraenti per il mercato asiatico dove l’intolleranza è più comune

Attualmente produce mozzarella e ricotta saltando a piè pari tutta la fase che coinvolge gli animali e gli allevamenti. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Unica nota dolente è il consistente aumento dei costi di produzione, causati dai rincari dei costi delle materie prime A favorire il rimbalzo, sottolinea l'Ismea, è stata la ripresa dei consumi fuori casa nei principali Paesi clienti, dopo l'allentamento delle misure restrittive determinate dalla pandemia. (La Repubblica)

Il mercato globale dei formaggi non caseari è segmentato in fonte, tipo di prodotto e canale di distribuzione. Per fonte, il mercato dei formaggi non caseari è classificato in latte di soia, latte di mandorle, latte di cocco, altri. (BrianzaDonna)

È tornato a correre, dopo la lieve flessione registrata nel 2020, l’export dei formaggi italiani. I formaggi freschi ( soprattutto mozzarelle) hanno limitato la flessione, rispetto al 2020 a -3,9% , mantenendo un differenziale con il 2011 di +11%. (SiciliaRurale.eu)

Lo ha detto Stefano Patuanelli, ministro dell’Agricoltura, nel corso dell’informativa al Senato sul caso della tutela del prosecco Milano, 22 set. (LaPresse)

A differenza delle loro fonti di guadagno, chiuse per pandemia: la vendita diretta in azienda, i piccoli mercati cittadini e la ristorazione di qualità. Allargando il focus dell’analisi all’ultimo quinquennio, prima della pandemia il comparto del latte e derivati formaggi ha attraversato una fase di progressivo declino dei volumi acquistati. (Horeca News)

Grazie all’azzeramento dei dazi negli Stati Uniti e alle minori restrizioni, i formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa LE PROSPETTIVE FUTURE. I numeri del 2021 confermano la ripresa: Assolatte certifica che la produzione si conferma in crescita, le vendite si riassestano, l’export decolla. (Foodweb)