Covid, treni soppressi. Codacons: “In mezzo restano schiaffeggiati i consumatori”
“Sembra il Far West”, ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi.
Un assurdo incommentabile, per un Paese che non ha mai smesso di contare le vittime dell’epidemia COVID.
Stampa. Il caos treni è la dimostrazione che il Governo non è riuscito a far rispettare regole univoche di precauzione e tutela, dimostrandosi debole di fronte ai gestori del servizio ferroviario: questi, che hanno tutelato i propri interessi, sono stati ulteriormente bloccati dall’ordinanza del ministro Speranza, generando lo scenario catastrofico di queste ore. (Salernonotizie.it)
Ne parlano anche altri giornali
La viabilità è stata ripristinata e i treni hanno ripreso a viaggiare secondo gli orari programmati. Inoltre, come si legge sul sito di Trenitalia, si potranno utilizzare anche tutti i posti in piedi in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria, e Sicilia. (Wired.it)
La paura del virus, insomma, non può superare quella di rimanere a terra e magari passare ore ed ore in stazione in attesa di notizie. La conseguenza diretta sono due giorni di incertezza - e forse altri a venire - per i viaggiatori. (AGI - Agenzia Italia)
Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, presentando i risultati dell'indagine sulla siero-prevalenza di Sars-Cov-2 in Italia, realizzata da Istat e ministero della Salute. Ministero della Salute Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)
Treni pieni, anzi no. Al momento Trenitalia fa sapere che rispetta le indicazioni emanate dalla Regione - e quindi in Piemonte carica passeggeri finché tutti i sedili sono pieni- ma è una questione di interpretazione. (La Repubblica)
Ma la scelta fatta dalla Sicilia finisce nelle polemiche con Roma e anche inq uelle locali “Il ministro della Salute ha ribadito l’obbligo di distanziamento di un metro sui mezzi pubblici di trasporto. (BlogSicilia.it)
Seguendo le indicazioni del DPCM, infatti, le ex Ferrovie dello Stato, ora holding pubblica, avevano messo in vendita biglietti per tutti a posti a disposizione. La certezza è che di punto in bianco vengono cancellati, secondo quanto riporta l’edizione online di Repubblica, circa 8000 biglietti. (Ck12 Giornale)
