Milano ancora negativa. In controtendenza Atlantia, Mediobanca e Leonardo - Finanzareport.it

Finanza Report ECONOMIA

Realizzi più forti su alcuni dei titoli più esposti al tema della guerra commerciale fra cui Cnh -2,4%, Buzzi -1,8%, le stesse azioni Ferragamo -1,6%.

Azioni Fca -1,1% nel mirino delle vendite, giù anche i petroliferi con Eni, Saipem e Tenaris tutte in ribasso di circa 1 punto percentuale.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 157 da 158 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano è all’1,27%. (Finanza Report)

Su altre fonti

In lieve calo lo spread tra Btp e Bund che chiude a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,20%. A Piazza Affari crolla Safilo (-25,5%), dopo il nuovo piano al 2024 e il taglio degli obiettivi al 2020. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra gli istituti di credito archiviano la seduta in positivo Unicredit (+0,3%) e Intesa (+0,2%). - MILANO, 11 DIC - La Borsa di Milano chiude in positivo, in linea con gli altri listini europei. (Tiscali.it)

In lieve riduzione lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,29%. In cima al listino principale svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest'ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). (La Sicilia)

iazza Affari si muove in direzione della parità (Ftse Mib -0,05%) con lo spread tra Btp e Bund in calo poco sopra quota 152 punti. Rialzi per Enel (+0,46%), Terna (+0,6%) e Snam (+0,46%), invariata Banco Bpm, che ha superato i requisiti patrimoniali minimi fissati dalla Bce. (La Sicilia)

In cima al listino principale svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest'ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente dopo il via libera degli Usa all'accordo sui dazi ed il voto nel Regno Unito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Negative Azimut (-0,2%) e Banca Generali (-0,7%) che proseguono la fase di moderata correzione iniziata da qualche settimana. AS Roma in ribasso del 3,5%, dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali Dan Friedkin e il proprietario della squadra James Pallotta non avrebbero trovato un accordo sul prezzo di cessione. (Yahoo Finanza)