Traffico illecito di rifiuti metallici, 15 misure cautelari e 146 indagati

La Sicilia INTERNO

La Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del tribunale di Palermo nei confronti di 15 persone accusate, a vario titolo, di traffico illecito di rifiuti, emissione di fatture false e occultamento di documentazione contabile.

I piccoli imprenditori appartenenti al «primo livello» della filiera, i cosiddetti «cenciaioli», recuperavano i rifiuti metallici come rame, ferro, alluminio, provvedendo al successivo conferimento presso le «piattaforme di raccolta», il cosiddetto "secondo livello». (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

“secondo livello”);. a fronte dei conferimenti venivano emesse fatture – i cui importi non venivano dichiarati al fisco – per quantitativi di materiale ferroso di gran lunga superiori, tuttavia, a quelli effettivamente ceduti dai “cenciaioli”. (Alqamah)

Sono le accuse cui devono rispondere 15 persone raggiunte da altrettante misure cautelari emesse dalla Guardia di Finanza di Palermo per l'inchiesta svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo siciliano. (L'Unione Sarda.it)

Tra i reati loro contestati: traffico illecito di rifiuti, emissione di fatture false e occultamento di documentazione contabile. Tra gli indagati, piccoli imprenditori, la maggior parte titolari di ditte individuali ed evasori totali, nonchè privi di autorizzazione ambientale. (Tele Occidente)

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Sulla scorta degli elementi raccolti, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Palermo nei confronti di 15 soggetti, titolari delle “piattaforme di raccolta” e per i cc. (Cefalu & Madonie Web)

Nel dettaglio ieri sono stati 22 i verbali da 166 euro per conferimento fuori orario, uno da 333 euro per abbandono di ingombrante e 6 per irregolarità nel conferimento dei rifiuti differenziati. Cerca di ingranare la task force anti sporcaccioni finita negli scorsi giorni al centro di roventi polemiche. (PalermoToday)