Aston Martin, ufficializzata la partnership con Airbus

Automoto.it ECONOMIA

Aston Martin unisce le forze con Airbus Corporate Helicopters: la casa di Gaydon e l'azienda leader mondiale nel settore dell'aeronautica hanno annunciato una partnership il cui primo frutto, sviluppato nell'arco di dodici mesi, vedrà la luce all'inizio del 2020.

Al momento non sono stati diffusi altri dettagli sul mezzo frutto della collaborazione tra Aston Martin e Airbus: potrebbe però trattarsi di un veicolo volante pensato per il ride sharing cittadino o come servizio taxi. (Automoto.it)

Ne parlano anche altre testate

Le due società hanno unito le competenze dei propri team di progettazione in un sodalizio tra automotive e aeronautica. (l'Automobile - ACI)

Dopo la realizzazione della DBS Superleggera Concorde, la Casa di Gaydon è protagonista di una nuova avventura a tema aereo: è ufficiale infatti la collaborazione con Airbus Corporate Helicopters per un prodotto inedito. (Auto.it)

La prima creazione della partnership Aston Martin-Airbus Corporate Helicopters sarà svelata a Courchevel, nelle Alpi francesi, il 3 gennaio 2020. "Questa è una coraggiosa collaborazione che corrisponde alla nostra tradizione di sperimentazione di nuovi approcci progettuali – ha commentato Frédéric Lemos, capo di Airbus Corporate Helicopters – il risultato è una creazione unica di realizzazione e bellezza mozzafiato". (Trasporti-Italia.com)

"Quella di applicare al settore aerospaziale i nostri principi di design, plasmati sul mondo automotive - ha detto Marek Reichman, Vicepresidente e Chief Creative Officer di Aston Martin - è una sfida emozionante che stiamo affrontando con grande entusiasmo. (Giornale di Sicilia)

Il primo prodotto della collaborazione sarà presentato a inizio 2020. L’annuncio è di quelli che fanno sognare: stiamo parlando della nuova partnership tra Aston Martin Lagonda e Airbus Corporate Helicopters (ACH), un progetto che riunisce le eccellenze nei settori della progettazione per l’automotive e l’aeronautica. (Motori360)

Aston Martin DBX: LE . La bassa quotazione delle azioni costituirebbe quindi un vantaggio per Stroll (all’anagrafe Lawrence Sheldon Strulovitch), che potrebbe poi potenzialmente guadagnarci da un eventuale futuro successo di DBX. (Auto.it)