"Il merito a scuola garantisce l'uguaglianza": la lezione del costituzionalista Marini ai fan del "6 politico"

Secolo d'Italia INTERNO

Il "merito" è un concetto che va a rafforzare le disuguaglianze? «È l’esatto contrario. Lo schiaffo all'uguaglianza si ha se non si attua l'articolo 34 della Costituzione, che assicura la scuola a tutti e garantisce il merito: l'istruzione inferiore, minima, impartita per almeno otto anni, obbligatoria e gratuita, per (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

“Io sono per la meritocrazia, certo. Malavasi (PD): “Merito usato in modo strumentale. Prima combattere le disuguaglianze” Di (Orizzonte Scuola)

“Il ministro dell’Istruzione e del Merito non riesce a capacitarsi delle critiche suscitate dalla nuova denominazione del suo dicastero. Il dibattito sul merito, dopo l’annuncio della denominazione del dicastero di Viale Trastevere come Ministero dell’Istruzione e del Merito, continua a tenere banco. (Tecnica della Scuola)

L’assenza di una spiegazione ufficiale ha alimentato le più svariate interpretazioni ma, lo diciamo chiaramente, la faccenda non è derubricabile a questioni di lana caprina, perché dal significato potrebbe discendere un cambiamento sostanziale nell’idea che abbiamo della scuola e di come l’abbiamo intesa fino ad oggi. (ravennanotizie.it)

Bruno Trentin scrisse nel luglio del 2006 un articolo per il quotidiano l’Unità sul tema del “merito” e della “meritocrazia”. Il suo tarlo era quello di capire come fosse stato possibile che quella ideologia del merito come forma di esclusione sociale fosse penetrata così in profondità perfino nel pensiero della sinistra, tanto da averla accettata senza alcuna capacità critica. (FLC CGIL)

"La politica del merito è uno schiaffo a quella dell'uguaglianza?Francamente faccio fatica a capire il tema della polemica perché la Repubblica deve promuovere eguaglianza sociale ed adottare tutti i mezzi per superare i gap socio economici ma nello stesso tempo valorizzare il merito, come dice l'articolo 34 della Costituzione, soprattutto per i meno abbienti. (Adnkronos)

Ad intervenire con l'Adnkronos sulle polemiche innescate sulla definizione e la conformazione delle deleghe che la premier Giorgia Meloni ha assegnato ai ministri, nello specifico per quanto riguarda il mondo della scuola al ministero dell'Istruzione e Merito, è il presidente emerito della Corte costituzionale, Cesare Mirabelli, che citando l'articolo 34 della Costituzione ricorda che si tratta di un principio costituzionale stabilito "per garantire l'ascensore sociale a chi ha capacità e il merito per essere sostenuto fino ai più alti gradi degli studi, che non sono solo quelli universitari ma anche successivi". (Adnkronos)