Milano oggi positiva. Bene Eni e Saipem, giù Stm - Finanzareport.it

Finanza Report ECONOMIA

Stm -2,4% e peggiore del listino principale dopo che Oddo Bhf ha tagliato il giudizio da buy a neutral.

Barclays lima il prezzo obiettivo su Generali (+1,9% a 12,33 euro) da 16 a 15 euro.

I petroliferi brillano sulle attese di un accordo tra Russia e Arabia Saudita per tagliare la produzione e rilanciare i prezzi del greggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 190 punti da 197 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,46%. (Finanza Report)

Ne parlano anche altri giornali

Fra i titoli del risparmio gestito scattano Azimut (+2,25%) e Poste Italiane (+5,14%). La reazione a Piazza Affari ha portato Saipem a crescere dell’8,87% mentre Eni è balzata del 6,93% (a 9,846 euro dopo che nell'ultima ora di contrattazioni si era spinta anche oltre il muro dei 10 euro). (La Stampa)

ENI centra un rialzo del 6,9%%, sostenuta anche dalla notizia che People's Bank of China ha l'1% del capitale. BANCHE contrastate, mentre lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi chiude a quota 193. (Yahoo Finanza)

(Simone Ferradini – www. Il titolo è probabilmente sostenuto dalla comunicazione Consob secondo cui, a seguito dell’adozione della soglia dell’1% di possesso azionario oltre la quale vige l’obbligo di comunicazione al mercato, la People’s Bank of China (la banca centrale cinese) ha portato in trasparenza una quota dell’1,014% nel gruppo italiano dell’energia. (Investire Oggi)

Di questi movimenti del mercato ha beneficiato anche Tenaris (che produce tubature, soprattutto per il petrolio e il metano) con un +4,59%. Contrastati i titoli bancari: fra i due big di settore, Intesa Sanpaolo sale dello 0,21% dopo una giornata altalenante, mentre cala dell’1,18% Unicredit. (La Nuova Venezia)

Il recupero odierno e' favorito anche dalle indiscrezioni provenienti dall'Asia, secondo cui la Cina ha intenzione di incrementare le proprie riserve strategiche di greggio, approfittando anche delle sue basse quotazioni. (Borsa Italiana)

Molto bene invece Mediobanca (+3,48%), tra i titoli più penalizzati del settore dall’inizio della crisi Covid-19 insieme a Unicredit. Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit. (Yahoo Finanza)