Ucraina, le t-shirt del battaglione Azov (neonazista) in vendita su Amazon

IL GIORNO ESTERI

Sono in vendita su Amazon le t-shirt del battaglione Azov, la milizia ucraina di matrice neonazista accusata di molti crimini di guerra del Donbass, tra cui la morte di civili e bambini, a partire dal 2014.

Il Distaccamento autonomo operazioni speciali “Azov”, meglio noto con la designazione iniziale di Battaglione “Azov” e, dal 2014, a seguito della sua riorganizzazione in seno alla milizia (vecchio nome della gendarmeria), di Reggimento “Azov”, è un reparto militare ucraino di matrice neonazista con compiti militari e di polizia. (IL GIORNO)

Su altri media

A capo del battaglione l’oligarca Igor Kolomoisky, all’epoca proprietario della rete elettrica ucraina e possessore di passaporto anche cipriota e israeliano. L’Ucraina sembra essere l’unica nazione al mondo ad avere piccolo gruppo neonazista integrato nelle sue forze armate. (Fidelity News)

Il Battaglione Azov infatti trae le sue origini da Andriy Biletsky, un ex-militare noto come “Führer bianco” poiché noto difensore dell’arianità della razza Ucraina. Andando a ritroso nella storia capiamo però come il battaglione in questione sia piuttosto solo un piccolo tassello del puzzle. (Money.it)

Ed ecco che incredibilmente La Stampa cancella gli articoli in cui raccontava la nazificazione dell'Ucraina. Il titolo dell'articolo, recuperabile negli archivi è "I neo-Nazi imperversano in Ucraina, ma il Nazismo non è più "il male assoluto" (per l'Occidente) (L'AntiDiplomatico)

Tuttavia la causa dell’Ucraina comprende anche il battaglione neo nazista Azov e l’eroe nazionale Stepan Bandera, che collaborò con i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Si può aggiungere in seguito il battaglione Azov è entrato a far parte della Guardia Nazionale dell’Ucraina. (Visione Tv)

I risultati ottenuti fino a oggi ci hanno consentito una grande crescita di fatturato, ma soprattutto di soddisfazione dei clienti, per questo nei prossimi tre anni raddoppieremo la ricerca e lo sviluppo a beneficio delle soluzioni”. (Quotidiano di Ragusa)

Nella puntata di Quarta Repubblica di lunedì 14 marzo è andato in onda il reportage di Fausto Biloslavo dal “covo” del battaglione Azov. E mentre Putin cerca di “denazificare” il Paese, secondo la sua visione di questa guerra, il battaglione Azov si prepara a “ricevere” l’invasore. (Nicola Porro)