Pena di morte: record di vittime nel 2015, rapporto Amnesty

Il Ponente ESTERI

Iran, Pakistan e Arabia Saudita sono responsabili dell'89% delle esecuzioni, indica il rapporto annuale dell'organizzazione umanitaria. Rispetto all'ultimo rapporto i Paesi che uccidono sono passati a 25, da 22 che erano nel 2014. La Mongolia ha pure ... (Il Ponente)

La notizia riportata su altre testate

Le esecuzioni capitali sono più che raddoppiate nel mondo nel 2015, raggiungendo il record toccato nel 1989: è l'allarme lanciato da Amnesty International, che accusa la Cina di avere eseguito migliaia di condanne a morte. (Molisedoc.com)

Va male anche in Iran, dove l'avvento del presidente Rouhani ha favorito un sensibile aumento delle esecuzioni capitali: 2.000 dal luglio 2013 al ... (Rosa Rossa)

E il 90% delle esecuzioni note devono essere attribuite a Iran, Pakistan e Arabia Saudita. (InfoOggi)

Sono state “almeno 1634” le esecuzioni in tutto il mondo nel 2015, con ... Lo ha detto Amnesty International, nel suo rapporto annuale sulla pena di morte. (IN DIES)

Dato che ha segnato un aumento di più del 50% rispetto al 2014, il numero più alto mai registrato dal 1989. Ecco il numero di condanne a morte che lo scorso anno sono state eseguite in 25 Paesi del mondo: più di 1.634. (Articolotre)

Le morti sono quelle causate dalla pena capitale il cui record si è registrato però nell'anno appena trascorso, il 2015. amnesty Un quarto di secolo segnato da un numero crescente di morti, quelle eseguite dai Governi. (Avanti!)