Dpc, alluvione in Belgio: inviati aiuti italiani - Protezione Civile, Il Giornale della

Giornale della Protezione civile ESTERI

Sono stato decente a contratto all'Università di Bologna, ho scritto lavori scientifici e partecipato a convegni dove mi hanno chiamato a parlare di queste materie

Poi qualcuno mi deve aver detto che per ammirare e capire ancora di più l'Atmosfera e i suoi fenomeni, dovevo studiare la Fisica dell'Atmosfera.

E così allora ho fatto, e alla fine, nel 1982, mi sono laureato in Fisica, a Bologna.

Poi, da settembre di quell'anno, sono a Roma, presso il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, dove coordino il Centro Funzionale Centrale. (Giornale della Protezione civile)

Ne parlano anche altre fonti

Inondazioni in Belgio, crollano case a Pepinster. Visita di re e regina. Il re e la regina del Belgio si sono recati oggi a Pepinster che si affaccia sulla Vesdre, affluente della Mosa. (Rai News)

I soccorsi procedono a ritmo sostenuto a Liegi, in Belgio, a seguito di una tempesta estrema e di un'inondazione improvvisa che finora ha già provocato qualche decina di morti. I miei pensieri vanno a tutte le vittime e alle famiglie che hanno sofferto e a quelli che hanno perso tutto" (Euronews Italiano)

I media definiscono il fenomeno di proporzioni storiche. Il maggior numero di vittime è stato segnalato nella provincia di Liegi, è stato infatti evacuato il centro della città nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora stabile. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

«Che cos’altro posso fare - allarga le braccia Fabius mentre tira fuori quel poco che è riuscito a mettere in sicurezza - ero tornato nel mio paese dopo 24 anni di lavoro a Bruxelles Una intera vita, per molti di loro, viene rinchiusa in un sacco nero di plastica. (la Repubblica)

Inondazioni in Belgio, bilancio sale a 27 morti. Sono almeno 27 i morti per le terribili inondazioni che hanno colpito il Belgio. Martedì prossimo sarà una giornata di lutto nazionale. (Entilocali-online)

La regione più colpita è la Vallonia, di lingua francofona, nel sud del paese, dove si contano la maggior parte dei danni a cose e a persone. Un bilancio, purtroppo, ancora provvisorio, destinato a crescere nelle prossime ore. (Il Manifesto)