Consiglio Ambiente: confermato il sì alla transizione ecologica

Periodico Daily ECONOMIA

Com’è ovvio, la decisione del Consiglio Ambiente non è stata semplice e non sarà definitiva, in quanto è solo il secondo step da affrontare.

Avevamo preannunciato la discussione sullo stop alle endotermiche al Consiglio Ambiente.

Cosa ha deciso il Consiglio Ambiente?

Inoltre, gli Stati membri “hanno adottato una posizione comune sul sistema di scambio di quote di emissione dell’UE”

Il Consiglio Ambiente ha deciso di prendere la strada della neutralità tecnologica: l’idrogeno, ma anche tecnologie alternative, come i combustibili sintetici o l’ibrido plug-in. (Periodico Daily)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sul posto è atterrato l’elisoccorso, che ha trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Il motociclista, un uomo di 51 anni ha riportato unrauma cranico commotivo e traumi con fratture ad entrambi gli arti superiori. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

«L'industria delle auto ripone grandi speranze in questo approccio - commentano gli analisti di Banca Akros - che permetterebbe di prolungare l'uso di motori a combustione interna». (Il Sole 24 ORE)

29 Giugno 2022 13:43. Il Consiglio Ue, per ridurre le emissioni di anidride carbonica, ha deciso: stop ai motori inquinanti entro il 2035, auto nuove e furgoni dovranno avere emissioni zero. Stop ai motori inquinanti entro il 2035. (StrettoWeb)

Dopo una interminabile discussione, protratta fino a tarda notte, il Consiglio dei ministri europei dell'ambiente ha raggiunto un accordo sul pacchetto di misure per il clima 'Fit for 55’. Tra gli argomenti principali, i rappresentanti dei 27 Paesi hanno approvato lo stop alla vendita di auto nuove con propulsori tradizionali a benzina e diesel entro il 2035, come già successo lo scorso 8 giugno al Parlamento di Strasburgo. (l'Automobile - ACI)

C’è però chi non è entusiasta di questa decisione: l’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, dopo il primo via libera a inizio giugno aveva detto che “sono 70.000 i posti di lavoro a rischio nell'industria automotive, legata alla produzione di componenti che non serviranno per l'elettrico” Adesso le misure devono essere negoziate con il Parlamento europeo, ma l’accordo sembra essere ormai sulla via dell’approvazione dopo il via libera già accordato a inizio giugno. (METEO.IT)

Bruxelles puntava a 72,2 miliardi di euro per il 2025-2032, alla fine il compromesso è stato di 59 miliardi di euro per un periodo più limitato (2027-2032). Intesa raggiunta anche sulla distribuzione degli sforzi climatici tra gli Stati e l'imposizione di obiettivi per il "carbonio naturale sinks". (ilmessaggero.it)