Rissa all'Università Statale di Milano: il video

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Martedì mattina all'interno dell'Università Statale di Milano, in via Festa Del Perdono, è scoppiata rissa tra alcuni studenti pro Palestina e alcuni attivisti di Lotta Comunista. La zuffa è stata immortalata in un video. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di attivisti di Lotta Comunista si sarebbe presentato nell'atrio dell'università dove da giorni molti studenti hanno piantato delle tende per chiedere la fine degli accordi tra la Statale e gli atenei dello stato di Israele (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Martedì mattina sono nuovamente volati spintoni e insulti tra i due gruppi. Ancora scintille, all'Università Statale di Milano, tra gli studenti pro Palestina e alcuni attivisti di Lotta Comunista. (Corriere TV)

Mercoledì mattina in Bicocca due studenti di «Cambiare Rotta», che insieme ad altri esponenti del movimento si sono accampati con le tende nella zona dell’edificio U6, si sono incatenati davanti alle porte del rettorato e hanno annunciato l’avvio dello sciopero della fame. (Corriere Milano)

È più o meno metà mattina quando nell’atrio pieno di tende, davanti all’aula magna di via Festa del Perdono, volano calci, urla, insulti, il tutto ripreso dagli smartphone di chi era presente, i cui video vengono pubblicati poco dopo in rete. (La Repubblica)

Statale, due studenti si incatenano davanti al rettorato: «Sciopero della fame finché la rettrice non ci incontra»

L’episodio di questa mattina segue quello, simile, di qualche giorno fa. Ancora tensioni all’Università Statale: alcuni attivisti di ‘Lotta comunista’ sono venuti alle mani con gli studenti pro-Palestina che dal 10 maggio dormono nelle tende nell’atrio davanti all’aula magna e nel cortile. (Repubblica TV)

A soccombere, i sedicenti studenti accampati, travolti dall’impeto dei “Lotta Comunista” leggermente più fuori corso, gente esperta nelle tattiche di guerriglia: avrebbero, a quanto si è capito, preso d’assalto l’accampamento dei presunti studenti che, pur travolti, sarebbero riusciti in qualche modo a contenere l’impeto dei più scafati assalitori: praticamente attempati versus attendati, tre a uno. (Nicola Porro)

Kompagni che picchiano altri kompagni. Muri imbrattati, scritte offensive e studenti intimiditi sono parte del bollettino di guerra della protesta messa in piedi da alcuni esponenti di collettivi e centri sociali. (Liberoquotidiano.it)