Coronavirus – Como, esplode il caso Croce Rossa. Cgil, Cisl, Uil: “Lavoratori senza stipendio da 4 mesi”

ComoZero INTERNO

A denunciare una situazione al limite sono Cgil, Cisl e Uil con una nota unitaria.

– prosegue la nota dei sindacati – Ci domandiamo: Questo è lo spirito solidaristico della Croce Rossa o è altro?”.

Come noto, infatti, la Croce Rossa è stata commissariata qualche settimana dopo l’emergere di una situazione economico-finanziaria al collasso.

Il documento è firmato fa Giuseppe Callisto per la Cgil Fp, da Giuseppe Landi per la Cisl Fp dei Laghi e da Massimo Coppia per la Uil Fpl del Lario. (ComoZero)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo aspettiamo nuovi sviluppi nelle prossime ore. Le prossime ore saranno decisive per trovare soluzioni idonee e immediate alle problematiche portate all’evidenza. (Virgilio Motori)

di Troina – rilevano i sindacati- dimostrano purtroppo che il fenomeno è in ascesa ed è pericoloso. Non si può più assistere inermi al bollettino di contagi che cresce di ora in ora, occorre intervenire con tutti i mezzi possibili per salvaguardare le persone più deboli e gli operatori che se ne prendono cura”. (Vivi Enna)

La conference, secondo quanto apprende l'ANSA, dovrebbe tenersi nel pomeriggio. Ma non possiamo consentire che si arrivi a un'interruzione di questo pubblico servizio". (Giornale di Sicilia)

I benzinai sono pronti a chiudere per l’emergenza coronavirus: “Non siamo in grado di garantire la sicurezza sanitaria”. La chiusura delle stazioni di rifornimento potrebbe creare non pochi problemi ad un Paese che è già in piena emergenza per il coronavirus. (News Mondo)

Le tre sigle sindacali hanno fatto presente al prefetto che «la classificazioni tra aziende secondo codici Ateco, come in allegato del Dpcm, non permette di cogliere lo spirito dell’iniziativa del Governo, quella di sospendere le attività “produttive e commerciali”, ad eccezione di quelle ritenute “essenziali”». (L'Amico del Popolo)

Abbiamo rivisitato l’elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Così una nota di Confindustria commenta l’intesa tra governo e sindacati che ha aggiornato l’elenco delle deroghe concesse alle imprese. (Il Fatto Quotidiano)