A Non è l'Arena lite accesissima tra Feltri e il duo Biancofiore-De Girolamo. Il giornalista se ne va
Il direttore di Libero prima litiga con Michaela Biancofiore e Nunzia De Girolamo, poi lascia il programma anzitempo in segno di protesta (qui il video).
Poi attacca Giletti e se ne va: "Fai le trasmissioni con chi vuoi e andate a fanc...". Vittorio Feltri senza freni a Non è l’Arena.
La Biancofiore, che inizialmente aveva espresso stima per il giornalista, si ribella immediatamente alle sue dichiarazioni, raccogliendo l’immediato sostegno della De Girolamo. (TVBlog.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il rimprovero di Vittorio Feltri a Massimo Giletti era avvenuto d'altra parte in diretta: "Tu fai parlare solo quelle due signore lì. Vittorio Feltri, dopo la lite in diretta da Massimo Giletti, parla delle due signore che lo hanno interrotto in diretta tv. (Liberoquotidiano.it)
Io esprimo dei concetti che sono basati sulla realtà, se le signore (Nunzia De Girolamo e Michaela Biancofiore) non sono d’accordo a me non me ne importa niente. Il ring, o meglio il teatro di questo botta e risposta è stato lo studio di Giletti e la frase incriminata di Feltri è stata: “Tu fai parlare solo quelle due signore lì. (anteprima24.it)
Documentava in modo esaustivo un fenomeno assai spiacevole: (...). Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri L’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha occupato un appartamento a fitto agevolato fornito da un ente pubblico, e non è una novità. (Liberoquotidiano.it)
Giletti prende le distanze, nel caso in cui l'avesse pronunciata, ma Feltri smentisce: "Non ho detto alcuna bestemmia". E a De Girolamo: "Perché devi interrompermi con i tuoi interventi, ma andate a farvi benedire". (Yahoo Notizie)
A Non è l'Arena lo scontro tra Vittorio Feltri, Nunzia De Girolamo e Michaela Biancofiore coinvolge suo malgrado anche Massimo Giletti e scade nel ridicolo quando contro il direttore di Libero, in collegamento dalla redazione, rivolta anche un'accusa tra le più infamanti: quella di aver bestemmiato in diretta. (Liberoquotidiano.it)
“Lei è una prevaricatrice, un'esaltata che dice delle cazzate enormi”, sbuffa il direttore, “legga un libro di storia”, si rimbrottano reciprocamente. Alla complessità si è preferita la cagnara, perché insulti e visi avvampati - conditi da gravi inesattezze storiche - fanno più audience. (il Dolomiti)
