Daniele Durante è morto. Addio al re della pizzica, sconfitto da un male

Lui è stato direttore artistico della Fondazione La Notte della Taranta dal 2016 e l’innovatore di edizioni del Concertone sin dal 1998.

A morire è Daniele Durante, re della pizzica.

Un dolore enorme ha infatti colpito la nostra nazione nelle scorse ore, quando si è spenta una delle figure più rappresentative.

Queste le parole di Michele Emiliano su Daniele Durante: “Un grande dolore per il Salento e per tutta la Puglia

La morte è sopraggiunta all’età di 66 anni all’interno della sua abitazione, dopo aver lottato a lungo contro una malattia. (Caffeina Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Daniele Durante nasce a Melendugno il 10 agosto del 1954. Promuove l’istituzione del corso triennale di musica popolare presso il Conservatorio di Lecce, dove insegna “Musica d’insieme” e “Storia ed estetica della musica popolare”. (LecceSette)

Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni mentre era impegnato nella creazione di un innovativo Concerto digitale della Taranta”, ricorda la Fondazione Notte della Taranta in una nota. (LaPresse)

Negli ultimi anni ha collaborato agli album di Clementino e Enzo Avitabile. Era considerato il re della pizzica. (Bigodino.it)

Daniele Durante è morto ieri all'età di 66 anni nella sua casa di Lecce. Molteplici e assai differenziate le collaborazioni di Durante, le più recenti negli album di Clementino ed Enzo Avitabile. (laRegione)

Lascia la moglie Francesca e i figli Caterina, Ernesto Niceta, Mauro e Flavio. Nel 2010 collaborò con Ludovico Einaudi e i maestri concertatori Carmen Consoli, Raphael Gualazzi, Fabio Mastrangelo, Andrea Mirò e Paolo Buonvino. (Notizie Nazionali)

Poi i tamburelli percossi al ritmo indiavolato di un catartico "Santu Paulu meo". Le toccanti immagini arrivano della camera ardente allestita nel chiostro del Convento degli Agostiniani a Melpignano dove per tutta la giornata in moltissimi hanno voluto rendere omaggio al maestro Durante (Quotidiano di Puglia)