Strage di Suviana, il padre di uno dei superstiti: “Nicholas salvo grazie all’istinto di coprirsi il volto con una maglietta”

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“E’ andata bene, anche se la tragedia resta e Nicholas è ancora molto scosso per quello che è accaduto ai suoi colleghi”. Vittorino Bernardini, il padre di Nicholas Bernardini, uno dei sopravvissuti al disastro del bacino di Suviana, ha riferito ai media lo stato in cui si trova il figlio 25enne: “Mi ha chiamato piangendo, mi ha detto che stava bene e che era lì con i suoi colleghi feriti. Li ha visti andar via con l'elisoccorso”. (Tiscali Notizie)

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"La sicurezza non è un costo, non è un lusso ma è un dovere, un diritto inalienabile per ogni persona". "La sicurezza richiede investimenti - prosegue - quando la sicurezza è vista come un costo inutile, vuol dire che siamo irresponsabili". (Tiscali Notizie)

La protesta è di quattro ore per tutto il settore privato e di otto ore per l'edilizia e per l'Emilia Romagna. L'estensione è stata decisa dopo il grave incidente sul lavoro a Suviana. (Sky Tg24 )

Sono stati trovati i corpi senza vita di due dei dispersi della tragedia della diga di Suviana. I corpi individuati dai sommozzatori dei vigili del fuoco al piano meno 9, lo hanno confermato i soccorritori, senza rivelare però i nomi della quarta e quinta vittima dell’esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. (Fanpage.it)

Martedì mattina alla centrale idroelettrica di Enel Green Power, a Camugnano, vicino all’alternatore che è all'origine dello scoppio erano indaffarati una quindicina di lavoratori. (Corriere TV)

Da poco avevano celebrato il primo anniversario di nozze. Vincenzo era padre da soli tre mesi. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

«La tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana, dove il bilancio è ad oggi di cinque morti, è un esempio di mancanza di sicurezza sul lavoro, una società Enel Green Power con cui è aperta la vertenza da due mesi, dove all’interno presenta proprio l’aspetto della terziarizzazione di attività tecniche, che stiamo contestando proprio per il problema della sicurezza». (L'Unione Sarda.it)