Disastro a Suviana: sei vite perse nella centrale idroelettrica

La tragedia ha colpito la centrale idroelettrica di Suviana, dove una terribile esplosione ha causato morte e distruzione. Il corpo di Alessandro D'Andrea, un tecnico di 37 anni che lavorava nella centrale, è stato ritrovato senza vita giovedì sera, dopo lunghe ricerche dei vigili del fuoco in condizioni di estremo pericolo.

La ricerca dei dispersi

Il numero dei morti è salito a sei, mentre un'altra persona, Adriano Scandellari, 57 anni, di Padova, è stato ritrovato anche lui nella giornata di giovedì insieme a Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano. Le ricerche sono state condotte in condizioni di estremo pericolo, con i vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente per recuperare i dispersi.

Il dolore della comunità di Forcoli

La notizia della morte di Alessandro D'Andrea ha sconvolto la comunità di Forcoli, una frazione di Palaia. Il sindaco di Palaia, Marco Gherardini, ha espresso il suo dolore e la sua preoccupazione per la famiglia di Alessandro, dichiarando di essere in costante contatto con loro.

Recupero dei corpi e indagini in corso

I sommozzatori hanno individuato i corpi di tre dei quattro dispersi a oltre 30 metri di profondità sotto terra, nel nono piano del palazzo rovesciato della centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi sul lago di Suviana. Tra i corpi recuperati c'è quello di Adriano Scandellari, un dipendente di Enel Green Power. Le indagini sulla causa dell'esplosione sono ancora in corso.

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