L'ora più buia di Kiev: "Il fronte può crollare". L'Ucraina lancia l'sos. E la Nato: subito aiuti

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Ottaviani La Nato si appresta a festeggiare i suoi 75 anni di vita, ma proprio questa ricorrenza si sta trasformando in una riflessione sulla natura stessa dell’Alleanza Atlantica. Il momento è difficile. Il prossimo novembre, se Donald Trump dovesse vincere le elezioni negli Stati Uniti, la natura del Patto potrebbe cambiare in modo consistente. Ma soprattutto, dall’Ucraina arrivano brutte notizie, che implicano un’azione rapida e decisa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Ma se le città e le retrovie sono bersagliate dal cielo, nelle trincee delle prime linee dove gi ucraini resistono con le munizioni contate si teme che l’armata russa possa sfondare. Solo nel mese di marzo ha lanciato sul territorio nemico 400 missili, 600 droni e 3000 bombe aeree guidate. (leggo.it)

"Il problema per noi è il tempo: vorrei sottolineare che adesso è un momento critico per l'Ucraina. È molto importante che il pacchetto di aiuti venga approvato questo mese (dal Congresso degli Stati Uniti) perchè nel frattempo ci sta costando vite", ha dichiarato in un'intervista a Politico il capo di gabinetto del presidente ucraino Andry Yermak. (Alto Adige)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto la regione settentrionale di Chernihiv, dove ha ispezionato la costruzione di alcune trincee, mentre in questi giorni il Paese ricorda il secondo anniversario della liberazione delle città del nord dall'invasione russa. (RaiNews)

Ieri il comandante generale ucraino Zaluzhny ha dichiarato pubblicamente lo stato delle cose: il fronte che si oppone agli invasori può crollare non appena i generali russi avranno scelto dove scatenare l’offensiva finale. (Il Riformista)

”La Russia si sta preparando a mobilitare altri 300mila soldati entro il primo giugno” da inviare in Ucraina, dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta con il suo omologo finlandese Alexander Stubb a Kiev (Il Faro online)

I militari di Kiev lo ammettono per la prima volta. Sui 900 chilometri di fronte le forze di Mosca sono preponderanti anche in termini di munizioni: ogni giorno gli ucraini sparano 2mila colpi di artiglieria e i russi 10mila. (ilGiornale.it)