Movida, il Tar dà ragione a De Luca: stop a ordinanza di De Magistris su orari dei locali
La regolamentazione dei mercati e degli orari delle attività economiche “è materia di pertinenza dei sindaci”, attacca De Magistris.
Per De Magistris, “il presidente De Luca sta mettendo in pericolo la salute dei napoletani e dei campani, perché riducendo gli orari e i luoghi spinge le persone a concentrarsi” nei luoghi di ritrovo.
Dalla Regione, come è noto, era stata emanata una ordinanza che consentiva l’apertura dei locali fino all’una di notte e il divieto di vendere bevande e alimenti dopo le 22.
Il Tar della Campania ha dato ragione a Vincenzo De Luca accogliendo il ricorso della Regione contro l’ordinanza di Luigi De Magistris (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
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E così oggi, alla cerimonia dell'alzabandiera in piazza del Plebiscito in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, il primo cittadino ha toni grevi e amari. "Oggi ci mettiamo la fascia tricolore, ma la tentazione che ho è di darla al prefetto". (Napoli Fanpage.it)
“Io vado avanti” dice facendosi forte di quanto assicurato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte nella videoconferenza coi sindaci qualche giorno fa. Salta tutto” tuona de Magistris con lo sfondo del teatro San Carlo, dove stamattina era atteso per la presentazione del programma del Massimo napoletano. (anteprima24.it)
SPORT. Infine, per quanto riguarda le strutture sportive, l'amministrazione ha sollecitato la Regione su "risoluzione questione stadio Collana. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato una nota al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a seguito di quanto era emerso - come scrive il primo cittadino - "nel nostro recente incontro". (NapoliToday)
Il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Luigi de Magistris ancora l'uno contro l'altro con sullo sfondo l'aula del tribunale amministrativo e in prospettiva anche la campagna elettorale per le regionali. (Il Mattino)
2 dell’art. E ha considerato che "a tali profili può ovviarsi disponendosi – a fini di certezza della disciplina vigente, indipendentemente dalla declaratoria ex lege di inefficacia delle ordinanze sindacali “contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali e regionali” disposta dal co. (Regione Campania)
