Tornano in Italia i primi studenti bloccati a Malta: rientrano in 58 dopo i tamponi negativi
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Per il rientro degli altri studenti e italiani in vacanza rimasti bloccati in quarantena a Malta, attualmente alle prese con centinaia di turisti positivi al virus, sono previsti altri voli di rimpatrio nei prossimi giorni
58 di loro, in quarantena e risultati negativi ai test, torneranno oggi in Italia.
Tutti gli studenti si sono sottoposti a un nuovo test prima dell’imbarco.
Il volo, organizzato dalle autorità maltesi, farà scalo prima a Roma e successivamente a Francoforte (Open)
La notizia riportata su altre testate
Insieme a lui, sono rimasti bloccati a Malta perché positivi al Covid-19 altri due alunni della stessa scuola oltre a un quarto del Santa Rosa. APPROFONDIMENTI COVID Grecia, 18enne italiano positivo in vacanza resta senza alloggio. (ilmessaggero.it)
Roma, 20 lug. (LaPresse) – “Ad oggi, in molte isole greche, inclusa Corfù, la presenza di viaggiatori stranieri risultati positivi al Covid-19 è significativa e sta comportando rallentamenti e difficoltà alle autorità sanitarie locali nel reperire alloggi adeguati presso i Covid-hotel”. (LaPresse)
È rientrata lunedì 19 luglioi in Italia la prima delle tre studentesse triestine rimaste bloccate a Malta dopo lo scoppio di alcuni focolai di Covid-19 all’interno di un gruppo di un centinaio di ragazzi volati nell’isola per una vacanza studio. (Il Piccolo)
Per questo lancio un accorato appello alle istituzioni italiane: mia figlia, così come gli altri ragazzi che sono con lei, vogliono solo tornare in Italia “Martina e gli altri 7 ragazzi sono stati accompagnati in albergo, ma in stanze diverse da quelle dove risiedevano prima. (LA NAZIONE)
Quarantena di 14 giorni per lui e per i tre compagni di appartamento, mentre il resto della comitiva è tornato regolarmente in Italia. I quattro studenti pistoiesi stanno bene, e questa è la cosa più importante, ma le difficoltà, le incertezze e le paure di questo isolamento forzato sono state e sono tuttora molte. (LA NAZIONE)
“Il giorno prima che mio figlio partisse, sono stati sottoposti a tampone alcuni giovani del gruppo che stava per rientrare in Italia: sono risultati positivi in 9. Nessuno ci ha informati: sapendolo prima, non avremmo più mandato i nostri ragazzi a Malta”. (ilmessaggero.it)