Green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro, Draghi firma il Dpcm: le regole dal 15 ottobre

LivornoToday INTERNO

Chi è in attesa di rilascio del Green pass può utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

Chi è vaccinato ma non ha il Green pass cosa deve fare?

Chi entra nel luogo di lavoro senza ammettere di non avere il certificato rischia la sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato nel pomeriggio di oggi, martedì 12 ottobre, il nuovo Dpcm contenente tutte le linee guida relative all'obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde. (LivornoToday)

La notizia riportata su altre testate

Il nuovo decreto Dpcm verrà firmato nelle prossime ore dal premier Mario Draghi: il provvedimento regola il controllo del Green pass sui luoghi di lavoro. Quanto alla privacy il Dpcm fa divieto al datore di lavoro di utilizzare i dati del green pass e il QR code dei dipendenti per finalità diverse. (L'agone)

In Regione si procederà con controlli a campione del 20/30% dei lavoratori presenti ogni giorno, come da normativa governativa. Intanto anche in Comune e Regione si stanno predisponendole linee guida per i controlli del Green pass. (Il Resto del Carlino)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

“Il lavoratore, pubblico o privato, è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass”. (Liguria Notizie)

Nei chiarimenti di Palazzo Chigi si afferma inoltre che al di là dell’app VerificaC19 saranno anche rese disponibili delle specifiche funzionalità per consentire appunto il controllo quotidiano e automatizzato dei Green Pass. (L'Occhio)

Tali verifiche potranno avvenire attraverso:. l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, l’interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC;per le amministrazioni pubbliche con almeno 1. (La Piazza)