Ritrovati tre corpi degli escursionisti dispersi sul Velino, si continua a cercare il quarto uomo

MarsicaLive INTERNO

Non è chiaro se si tratta di Gianmarco Degni, fidanzato della 25enne Valeria, o di Gian Mauro Degni o Tonino Durante.

Per il momento la Prefettura ha informato che sono stati individuati soltanto tre corpi e solo quello di Valeria è stato già identificato.

Sul posto anche il nucleo delle unità cinofile dei carabinieri arrivato ieri da Bologna e specializzato nella ricerca dei dispersi sta continuando a scavare per cercare gli altri tre escursionisti sul Monte Velino

Si continua a cercare senza sosta il corpo del quarto uomo disperso sul Monte Velino. (MarsicaLive)

Ne parlano anche altri media

Purtroppo per Valeria non c'è più possibilità di sperare Purtroppo, nonostante siano in corso tutte le attività di identificazione, le prime informazioni trapelate hanno confermato che si tratta della giovane cassinate. (ciociariaoggi.it)

L’Aquila, 20 feb. Il ritrovamento conclude le attività di soccorso, ricerca e recupero nell’area condotte incessantemente fin dal 24 gennaio, giorno del tragico incidente del gruppo di amici della Marsio (LaPresse)

Da Valle Majelama sul Velino si apprende che si tratterebbe del corpo di Valeria Mella, 25 anni di Avezzano, dispersa assieme al fidanzato Gianmarco Degni di 26 anni e a Tonino Durante di 60, e Gianmauro Frabotta di 33. (ChietiToday)

Sono stati ritrovati i corpi di tre dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino, nell’appennino abruzzese, dal 24 gennaio. Il primo corpo identificati è stato quello di Valeria Mella, a seguire altri due, che al momento non sono stati identificati. (Il Fatto Quotidiano)

– I corpi dei tre escursionisti dispersi sul Monte Velino e recuperati nella giornata di oggi dai soccorritori, sono stati trasferiti in elicottero presso l’obitorio dell’Ospedale di Avezzano, per gli opportuni adempimenti di medicina legale. (MarsicaWeb)

Gli escursionisti sarebbero stati travolti da una valanga. A valle, nel campo sportivo di Forme di Massa d'Albe, in provincia dell'Aquila era stata inizialmente l'area scelta per concentrare i soccorritori, c'era l'attesa carica di disperata speranza. (AGI - Agenzia Italia)