Il sindaco Sala turista a Firenze, incontro con Nardella: "Risorgeremo insieme"

LA NAZIONE INTERNO

Firenze, 12 agosto 2020 - Un'altra giornata in Toscana per il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

"Turisti milanesi a Firenze", scrive il primo cittadino che ha incontrato nel capoluogo toscano anche il sindaco Dario Nardella che risponde su Instagram: "Grazie Beppe per la tua visita nella nostra Firenze e per la bella chiacchierata!

Le nostre città risorgeranno insieme e presto".

Dopo l'incontro con Beppe Grillo, ieri a Marina di Bibbona, il primo cittadino - che sta trascorrendo le vacanza con 'base' in Liguria - è stato in visita a Firenze, come testimonia con una foto su Instagram insieme alla compagna Chiara Bazoli. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Quando poi mi è arrivato i secondi 600 euro io ho rigirato i soliti soldi”. Ma io vorrei che questo fosse ben chiaro, l’ho detto davanti a consiglieri di maggioranza e di opposizione. (L'HuffPost)

Dal 2014 a oggi tutti i nuclei familiari che vi abitavano (per un totale di 470 persone) sono stati sgomberati senza l'uso della forza pubblica. Quel pezzo di terra che è stata un accampamento, che ha avuto casette, che è stata usata come una discarica, che insomma è stata tante cose insieme e ha fatto crescere una generazione di bambini, lì alla perfieria ovest di Firenze, non c'è più. (La Repubblica Firenze.it)

"Il modello dei campi rom è sbagliato, superato, non serve all'integrazione", ha scandito ieri Nardella, ricordando come in Italia ne restino ancora 130 ufficiali, con 15 mila rom (mentre altri 10 mila sono sparsi non si sa dove). (La Repubblica Firenze.it)

Prima di dimettersi per correre a Palazzo Vecchio, è stato presidente nazionale della fondazione Unitalsi, associazione attiva nel trasporto di malati e disabili a Lourdes e schierata a fianco dell’accoglienza dei migranti. (Open)

Bonus Inps, Bocci: "Preso per fare beneficenza, faccio un passo indietro" in riproduzione..... Ubaldo Bocci non è più il coordinatore del centrodestra in Palazzo Vecchio. E alla fine Bocci ha ceduto. (La Repubblica Firenze.it)

«Ho comunicato stamani le mie dimissioni da coordinatore informando i capogruppo del centrodestra - spiega ancora Ubaldo Bocci - non c'è bisogno di un atto formale ora, così come non ce n'era stato bisogno all'inizio, quando venni incaricato dalla coalizione». (LA NAZIONE)