A Nimis incoronate le vincitrici della gara di mangiatrici di banane

Friuli Oggi INTERNO

Nonostante le polemiche dei giorni scorsi che volevano fermare la manifestazione la festa degli uomini ha riscosso un grande successo.

Forse proprio grazie all’eco mediatico della vicenda, o forse per la voglia di festeggiare dopo anni di pandemia, sono stati moltissimi i partecipanti che si sono ritrovati ieri a Nimis.

Tra i tanti eventi della serata si è svolta anche l’elezione del Mister 2 Agosto

Sono state incoronate ieri notte le tre vincitrici della gara di mangiatrici di banane a Monteprato di Nimis. (Friuli Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Nella serata di martedì 2 agosto, infatti, si è tenuta la "Gara di mangiatrici di banane". Infine, una chiusa piuttosto clamorosa: "Vale sempre la pena ribadire, con la necessaria brutalità, che sono molto più osceni i missili dei ca*** (Liberoquotidiano.it)

Non ci sono donne nella giunta comunale? Sulla stessa scia la presidente di Telefono Rosa Gabriella Carnieri: "La giunta comunale e il sindaco dove sono? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non è elegante (nemmeno i fescennini lo erano, né i culti priapici) ma ha una sua sguaiata innocenza, con processioni di falli megalitici, molte banane, molto fracasso e la evidente partnership di Dioniso, che è il solo vero patrono del Friuli, con Priapo ha un’intesa millenaria e annaffia la notte con il nettare d’uva (la Repubblica)

Boldrini: spettacolo squallido. «Inginocchiate e bendate a mangiare banane che gli uomini tengono all’altezza del bacino. Novelli parla di «un limite invalicabile: il rispetto», discriminante che «il contest in questione supera abbondantemente, svilendo la figura della donna oltre il tollerabile». (Gazzetta del Sud)

di Carlotta Lombardo. All’indomani della festa a Monteprato di Nimis che sta scaldando i social c’è chi, donne comprese, smorza la polemica. E, ancora, «per come la vedo io, il sessismo lo combatti con le pari opportunità». (Corriere della Sera)

Così alla fine la gara c’è stata, nonostante la petizione online per chiederne la sospensione, la severa presa di posizione della Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia, e perfino la riprovazione dal lontano Egitto dell’attivista Patrick Zaki. (Avvenire)