Stati generale della Natalità, contestata Roccella

Italia Oggi INTERNO

Ha provato a intervenire in apertura degli Stati generali della natalità in corso di svolgimento a Roma. Ma non appena ha aperto bocca, il ministro della Famiglia Eugenia Roccella è stata bersagliata dai fischi di un gruppo di giovani che ha esposto un cartello con la scritta “sul mio corpo decido io” ed è stata costretta a rinunciare al suo discorso. Così sono arrivate le rimostranze del centrodestra e soprattutto della presidente del consiglio Giorgia Meloni, che ha sottolineato: Meloni, ignobile lo spettacolo andato in scena “Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. (Italia Oggi)

Su altri giornali

Meloni intanto parla di "spettacolo ignobile". Sistema Toti, nuovi filoni d'indagine e c'è anche l'ipotesi di finanziamento illecito da parte dell'amministrazione di Esselunga Francesco Moncada e Maurizio Rossi, l'editore della testata Primocanale fa. (Repubblica TV)

La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata in apertura del suo intervento agli Stati generali della natalità, al via oggi a Roma. (Corriere TV)

Un gruppo di una cinquantina di studentesse e studenti che fanno parte del movimento transfemminista Aracne è in platea e dà il via a una dura contestazione. Ha appena il tempo di ringraziare, partono subito le urla e i fischi dalla platea: «Vergogna» e «Il corpo è mio è decido io». (La Stampa)

Metropolis/557 Live - 'Contestati generali'. Con Abbate, Ceccarelli, Piccolotti, Sannino, Siracusano poi Innocenzi e Santerini

La ministra per la Famiglia Eugenia Rocella contestata agli Stati generali della Natalità in corso a Roma. "Vergogna, vergogna!, hanno urlato alcuni giovani dalla platea appena Roccella ha preso la parola, esponendo alcuni cartelli. (Il Sole 24 ORE)

"Piena e incondizionata solidarietà a Eugenia Roccella. Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro di intervenire e di esprimere le proprie idee". (l'Adige)

La ministra della famiglia Eugenia Roccella criticata da un gruppo di ragazze durante gli Stati generali della natalità a Roma rinuncia a parlare e chiede la solidarietà della sinistra. È censura? Meloni intanto parla di "spettacolo ignobile". (Repubblica TV)