Dietrofront Ue sui pagamenti del gas in rubli: ora è sconsigliato, due giorni fa vietato

Secolo d'Italia ESTERI

Che ha sollecitato i Paesi riforniti di gas da Mosca e allineati sulle sanzioni alla Russia ad aprire un conto in rubli presso Gazprombank.

Ora aprire un conto ‘K’ denominato nella valuta russa secondo l’esecutivo Ue non è “consigliabile“.

Se fino a due giorni fa pagare il gas in rubli equivaleva, per la Ue, ad una chiara violazione delle sanzioni, ora la Commissione Europea aggiusta il tiro e si mette in riga – come peraltro ha fatto ieri l’Eni – ai diktat di Putin (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere. Eni ha avviato le procedure per aprire i conti K presso Gazprombank, come richiesto da Gazprom Export per i pagamenti del gas secondo le nuove regole imposte dal Cremlino. (Milano Finanza)

SocGen diventa così la prima, tra le tre banche dell'Europa occidentale più esposte in Russia, ad abbandonare il paese. Quest'ultima ha ricevuto diverse offerte, finora però rifiutate, per la sua filiale locale, tra cui una proprio da Interros Capital (Milano Finanza)

Considerando i primi quattro mesi dell'anno, il Giappone ha registrato un disavanzo commerciale di 4.113,4 miliardi di yen rispetto a un surplus di 691,2 miliardi nel corrispondente periodo del 2021 Ad accentuare le perdite, la notizia che alcune banche cinesi hanno congelato all'improvviso i conti correnti dei clienti. (Milano Finanza)

“È in corso la conversione monetaria che si concluderà con la consegna di rubli a Gazprom e, in seguito, continuano le forniture di gas naturale“, ha aggiunto. Questa settimana l’esecutivo dell’Unione Europea ha detto agli Stati membri che possono continuare ad acquistare gas russo senza violare le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. (MeteoWeb)

Il Borussia Monchengladbach è pronto a richiamare in panchina Lucien Favre. Si attende dunque l’annuncio ufficiale per vederlo nuovamente in panchina. (Calcio In Pillole)

. Il Governo guidato da Viktor Orban chiede come compensazione tra i 15 e i 18 miliardi di euro per la modernizzazione della sua infrastruttura energetica, se dovesse venire meno il petrolio russo. (Sardegna Reporter)