Il numero uno delle costruzioni in Italia, Salini Impregilo, si chiamerà WeBuild

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Una dimensione indispensabile per essere competitivi nei cinque continenti, nei quali peraltro Salini-Impregilo lascia a WeBuild un’eredità di grande rilevanza: oggi quasi un quarto dei ricavi arriva dagli Usa, che sono il primo singolo mercato in assoluto, mentre il 28% del giro d’affari proviene dai Paesi del Medio Oriente, il 18% arriva dall’Italia, il 12% da grandi opere in Asia e Australia.

– Salini-Impregilo manda in archivio un passato ricco di successi e riparte da WeBuild, il nuovo nome con cui il leader italiano si presenterà sul mercato interno e su quelli internazionali e che in inglese ha un significato decisamente evocativo: Noi costruiamo. (IlGiunco.net)

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Il cambio di nome da Salini a WeBuild rimarca anche i nuovi assetti azionari, dato che il recente aumento di capitale da 600 milioni di euro ha portato a un assetto diverso. Presto perfezionerà l’acquisizione di Astaldi per poi proseguire con ulteriori ampliamenti del perimetro, con l’obiettivo di arrivare a un giro d’affari di 14 miliardi di euro con un portafoglio ordini di oltre 60 miliardi. (Reggionline)

Il ‘We Build type’. Il cambio di nome societario era atteso come nuova tappa verso la creazione del nuovo polo delle costruzioni, Progetto Italia. (Kongnews)

Il Cda della società guidata ha approvato la proposta – da avanzare alla prossima assemblea degli azionisti per approvazione – del nuovo brand del Gruppo: WeBuild. Sarà mantenuto invece l’elemento grafico del logo, la sfera con i 5 “whirl”, conosciuti e riconoscibili in tutto il mondo. (Industria Italiana)

Per i prossimi 3 anni è stato stimato in 630 miliardi di euro il valore dei progetti di interesse per il gruppo italiano. Un’operazione “di sistema” senza precedenti che guarda a un mercato delle costruzioni di dimensioni molto significative nel prossimo triennio 2020-2022 (quasi 18.000 miliardi di euro). (ilSaronno)

Salini-Impregilo manda in archivio un passato ricco di successi e riparte da WeBuild, il nuovo nome con cui il leader italiano si presenterà sul mercato interno e su quelli internazionali e che in inglese ha un significato decisamente evocativo: Noi costruiamo. (QC QuotidianoCanavese)

Oltre i massimi di gennaio a 1,66 circa, le quotazioni potrebbero tentare di risalire la china verso quota 1,73, media mobile esponenziale a 100 giorni, poi fino a circa 2 euro, linea che scende dai massimi di aprile 2019 e picco del 22 ottobre. (Investire Oggi)